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Milan: Pioli bacchetta Chukwueze, ecco cosa si nasconde dietro le parole dell'allenatore
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CONFRONTO CON PULISIC- Contro l’Atalanta toccherà ancora a un encomiabile Pulisic, Pioli non ha avuto nemmeno un piccolo dubbio nel ballottaggio con Chukwueze. Un confronto che non ci è mai stato a conti fatti perché da un lato c’è un giocatore che sta facendo cose straordinarie e dell’altro un giocatore ancora lontano dal suo migliore stato. E Pioli non si è nascosto in conferenza stampa sull’ argomento: "Hanno le stesse caratteristiche, giocano nella stessa posizione. Però Pulisic fa gol, fa assist e lavora. Chuku deve fare gol, assist e lavorare".
MESSAGGIO CHIARO- Un alibi, parziale, per Chukwueze è quello relativo a un ambientamento che sta procedendo troppo a rilento. Pioli ha voluto punzecchiare l’ex Villarreal su una nostra precisa domanda, segnale di come sia arrivato il momento della svolta. O in un senso o nell’altro. Parole dure quelle dell’allenatore emiliano che ora si aspetta un Samuel totalmente diverso alla versione della prima parte di questa stagione.
IL RETROSCENA- Secondo le nostre informazioni, Chukwueze non si sta allenando con la forza, disponibilità e attitudine che tutti al Milan pretendono. Ben integrato con il gruppo e lo staff tecnico, Samuel ora é chiamato a prendersi qualche responsabilità in più, a prendersi la maglia rossonera prima che diventi tardi. Il Milan non vuole commettere l’errore di bocciare subito questo talento a patto che migliori giorno dopo giorno. E a oggi i segnali non sono incoraggianti, solo Samuel può dissipare ogni dubbio sul suo arrivo in Italia. Così come ha fatto Pulisic già dal suo primo giorno a Milanello. Moncada e D’Ottavio credono in Chukwueze e non hanno intenzione di metterlo sul mercato a patto che lo stesso ragazzo dimostri le sue grandi qualità.