Milan, Pioli: 'De Ketelaere? Non era un bidone di Maldini. Chukwueze deve fare gol e lavorare'
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In cosa bisogna essere migliori domani per evitare le difficoltà che hanno messo in difficoltà nelle precedenti due: "Essere forti nei duelli. Loro sono di alto livello. Guardiola ha dato una delle definizioni migliori: è come andare dal dentista. È fastidiosa, dobbiamo essere più fastidioso".
Sulla fase difensiva peggiore in trasferta: "I numeri dicono quello, ci stiamo lavorando. Domani giochiamo in casa, possiamo essere fiduciosi".
Se avere di fianco Kjaer aiuta Gabbia: "Sì, Simon è un leader, ha grande qualità. Sa parlare al momento giusto. È importante parlare in campo e mettere a posto i compagni. Può essere agevolato, ma le prestazioni di Gabbia sono comunque di alto livello. Deve continuare così, sta facendo prestazioni per applicazione, la cosa più importante: voler essere al posto giusto, essere sempre pronto. Sta facendo molto bene".
Cosa può fare per migliorare la fase difensiva se ha queste caratteristiche a disposizione: "Ho gli ingredienti giusti per far sì che la squadra sia equilibrata e ottenga risultati positivi. Se togliamo la partita di Monza, di media abbiamo concesso 3 tiri in porta in meno a partita rispetto a inizio campionato. A Monza abbiamo commesso errori e subito gol evitabili. Poi in 10 sul 2-2 volevamo vincere, ma non è un errore, è mentalità".
La differenza tra Pulisic e Chukwueze e se può giocare Bennacer: "Hanno le stesse caratteristiche, occupano la stessa zona. Pulisic sta facendo gol, fa fare gol e lavora. Chukwueze deve fare gol, far fare gol e lavorare. Bennacer non lo so, oggi ha allenamento. Oggi vedrò le condizioni".
Su Maignan: "Non sono finiti i suoi miracoli. Rimane tra i migliori portieri al mondo. È un professionista incredibile, ossessionato dal diventare il migliore. Ad averne. Si è sempre migliorato. Quando qualcosa non gli riesce impara".
Sul calendario: "Non questa partita, mi era stato proposto di giocare lunedì col Monza. Abbiamo preferito di avere un giorno in più. Ci era stato proposto di giocare lunedì con l'Empoli e per lo stesso motivo non abbiamo accettato, ma non sapevo che avremmo giocato alle 15:00. Del calendario se ne occupa la società".
Se la cadenza delle sue scelte possono far pensare che abbia deciso di puntare sull'Europa League: "Non è così, continuo a ripetere che vogliamo essere protagonisti in tutte e due le competizioni. Continuo a pensare di non avere solo 11 titolari. Continuo a credere che le scelte di Monza sono le scelte giuste per le condizioni dei giocatori, che solo io posso conoscere. Siamo giudicati dai risultati, va bene. A Rennes non ha giocato Giroud e neanche Ruben, domani sceglierò la formazione migliore come sempre".
Se ha paura delle ripartenze: "Non penso sia forte solo sulle ripartenze. Dovremo essere compatti e attenti, aggressivi. Dove e come lo deciderà la partita e lo decideranno i nostri attaccanti".
Se le aspettative diverse hanno aiutato Gasperini ad avere risultati: "Sta facendo un lavoro incredibile. Per quanto riguarda De Ketelaere ricordo i vostri sguardi quando dicevo che aveva qualità e Maldini e Massara non avevano preso un pacco. Ci sono tanti esempi di giocatori che in Italia all'inizio hanno fatto fatica".
Se era lecito aspettarsi di più da chi ha giocato a Monza: "Delle critiche meno se ne parla e meglio è. Altrimenti andiamo sulle cose negative. Venivamo da tanti risultati utili. Potevamo far meglio, pensiamo a domani e tutti sono a disposizione".
Se è giusto dire che giocare giovedì è peggio: "Fa differenza. La preparazione di domani è un esempio. Loro hanno avuto una settimana. Se giochi giovedì riposi il primo giorno, poi prepari la partita e domani sei in campo. Noi vogliamo essere protagonisti. Sarà un mese importante".
Cosa significa trovare l'Atalanta: "Un avversario che sta bene, ci ha battuto due volte. L'abbiamo studiata".
Cosa ha pensato quando è uscito lo Slavia Praga: "Niente, non ero preoccupato neanche di pescare subito il Leverkusen. Perché il destino dipende da noi. Non è un sorteggio facile. Hanno vinto il girone con la Roma. Dipende solo da noi, dal livello delle nostre prestazioni, il destino in Europa League".
Che caratteristiche recupera la difesa con Kalulu e Tomori: "Conoscono i nostri principi, sono veloci, sanno impostare. Avremo tanti impegni ed è importante avere una rosa larga".
Se abbassare la linea può essere più pericoloso: "Non è lì la differenza. È l'intensità con cui fai pressione. Sarà importante e dobbiamo capire quando, dove e come farlo. Hanno un potenziale importante".
Come sta la squadra: "Dopo la partita di Europa League faremo sempre conferenza prima dell'allenamento, così non posso dirvi niente perché non so ancora niente. Ieri abbiamo fatto recupero. Kalulu sta bene, completerà la prima settimana di lavoro. Anche Fikayo Tomori sta bene, anche se è un po' più indietro. Calabria sta bene e oggi dovrebbe allenarsi. Ci avviciniamo ad avere tutti, tranne Pobega che comunque procede bene".
Perché l'Atalanta favorita per l'Europa League non il Milan: "Quando me l'avevate chiesto noi dovevamo superare il turno precedente. Ora siamo tutti agli ottavi, ce la giochiamo anche noi. Quasi tutte le grandi che sono lì vogliono vincere e anche noi".
Se domani è importante anche in prospettiva scontro diretto: "Molto importante, per tornare a vincere e per la classifica. Sotto continuano a fare punti. Sarà difficile. Noi, l'Inter e l'Atalanta siamo le squadre che nelle ultime dieci hanno fatto più punti"