Milan, Pioli all’esame Newcastle: cosa può cambiare
L’anno solare 2023 si sta avvicinando alla chiusura e per il Milan é una notizia positiva considerando i risultati molto altalenanti. Si possono salvare la semifinale di Champions League ottenuta eliminando il Napoli e poco altro. Da registrare l’eliminazione in coppa Italia contro un Torino ridotto in 10, la sconfitta per 3-0 in supercoppa Italiana contro l’Inter, il crollo di gennaio con 9 gol subiti tra Sassuolo e Lazio, pareggio e sconfitta contro le retrocesse Cremonese e Spezia, il quinto posto in classifica sul campo, i cinque derby persi consecutivamente, l’ecatombe infortuni e il crollo verticale di novembre con sole 2 vittorie in 8 gare. Una crisi acuita dalla sconfitta pesante di sabato a Bergamo che ha rimesso i rossoneri nel limbo delle squadre che lotteranno fino all’ultima giornata per terzo e quarto posto in classifica.
NEWCASTLE DECISIVA- La sensazione è che mercoledì a Newcastle non solo il Milan si giochi tutto in Champions League ma anche lo stesso tecnico Stefano Pioli. Sui social monta la delusione dei tifosi che hanno rilanciato l’hashtag #Pioliout. Il Diavolo può solo sperare nella vittoria ( difficile) di un Borussia Dortmund già qualificato contro il PSG a patto che riesca ad espugnare il St James' Park. Una vittoria che sarebbe comunque importante per arrivare quantomeno in Europa League, obiettivo minimo ma comunque importante dal punto di vista economico. Da Casa Milan non filtra quasi nulla nelle ultime ore, bocche cucite e tensione che si tocca con mano. In caso di sconfitta diverse certezze potrebbero crollare sin da subito e tra queste anche quelle legate al tecnico emiliano.