Milan, parte il tour de force: 10 giorni di fuoco, servono le giocate fulminee di Leao
Il numero 10, il simbolo della rinascita rossonera in questi ultimi tre anni. Il Milan riparte dal pareggio del Maradona (subito in rimonta, dopo essere stato in vantaggio per due reti a zero nel corso del primo tempo) e, nella sfida di San Siro contro l’Udinese, avrà un solo risultato da centrare: il successo. Il pubblico di San Siro chiede a gran voce che il proprio giocatore più importante, Rafael Leao, torni ad elettrizzare la tifoseria rossonera, a suon di giocate fulminee, assist vincenti e gol decisivi. La rete, infatti, in Serie A, manca dal match del 23 settembre contro il Verona. Nelle seguenti cinque partite, il portoghese ha messo referto solo due assist (entrambi contro la Lazio) e nelle ultime tre non è stato decisivo, non portando alla causa rossonera nulla in termini di realizzazioni.
Il match contro l’Udinese (prima dell'incontro di Champions contro il PSG e della sfida di Lecce in campionato), dunque, può essere la giusta occasione per accendersi e tornare a infiammare il prato verde del Meazza con i suoi dribbling e le sue giocate. Il Milan aspetta solo l’energia di Leao, per tornare a mettere pressione sia all’Inter che alla Juventus, nella lunga sfida che, da qui a maggio, vedrà le tre grandi del nostro grande calcio italiano darsi battaglia per la conquista dello Scudetto. La tensione, in casa rossonera, è altissima. Vietato sbagliare.