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Milan: Menez, è sempre più Monaco
FATTORE TECNICO - Arrivato a parametro zero lo scorso anno dal Paris Saint Germain, con le sue prestazioni iniziali ha conquista l'affetto e la simpatia dei tifosi, oltra alla fiducia, incondizionata, di Filippo Inzaghi. Ma, con il tempo, la sua discontinuità, ha reso il Milan prigioniero del talento francese. Tanto che, nelle ultime partite, quelle in cui Menez non era presente (per squalifica ed infortunio), i rossoneri hanno centrato 3 vittorie e 2 sconfitte, ma fornendo sempre prestazioni positive. Honda, Destro, Bonaventura, El Shaarawy: tutti i suoi compagni di reparto si sono messi in luce, trovando il gol (Destro con la Roma, il Faraone con il Torino, Jack contro l'Atalanta e il Sassuolo) o l'assist (vedi Honda contro la squadra di Garcia). Una quadrature del cerchio che dimostra come si possa fare a meno del francese.
FATTORE ECONOMICO - Da una sua cessione il Milan farebbe un'importante plusvalenza. Il suo valore attuale si aggira intorno ai 12 milioni di euro. Il Monaco è arrivato terzo nella Ligue 1 e ha la concreta possibilità di partecipare alla prossima Champions League. Il calcio predicato da mister Jardim esalta le qualità dei giocatori come Menez: tecnici, veloci, pronti ad esaltarsi negli spazi. E dopo l'esperienza di due anni, tra il 2006 e il 2008, con 14 gol in 57 partite, nel Principato, l'Houdini rossonero può mostrare un bagaglio nuovo di trucchi e magie a quel pubblico che lo aveva ammirato quando era solo un semplice apprendista.
Angelo Taglieri
@AngeTaglieri88
