AFP/Getty Images
Milan: Luiz Adriano per il dopo Torres
Tra gennaio e giugno il volto dell'attacco del Milan è destinato a cambiare in maniera radicale. Dopo l'addio senza troppi rimpianti a Fernando Torres, tornato all'Atletico Madrid nell'ambito dell'operazione che porterà Alessio Cerci in rossonero, subito o al più tardi l'estate prossima (quando scade il suo contratto) anche Giampaolo Pazzini saluterà Milanello. Nonostante Jeremy Menez rappresenti oggi la prima scelta nel ruolo di attaccante centrale per Filippo Inzaghi, Adriano Galliani non perde di vista quelle piste che portano ad un numero 9 di ruolo; da Stefano Okaka della Sampdoria al romanista Mattia Destro, passando per il brasiliano dello Shakhtar Donetsk Luiz Adriano.
UN 9 PER INZAGHI - L'agente del bomber classe 1987 è quel Kia Joorabchian che nei giorni scorsi ha incontrato in Brasile l'amministratore delegato rossonero, con cui i rapporti sono ottimi dai tempi della trattativa (poi non andata a buon fine per il no di Berlusconi) per portare Carlos Tevez al Milan nel gennaio 2012 e che sono proseguiti la scorsa stagione con l'approdo di Adel Taarabt. Tra gli assistiti del potente procuratore anglo-iraniano c'è anche l'attaccante spagnolo Roberto Soldado, profilo attenzionato dal club di via Aldo Rossi a causa dello scarso minutaggio collezionato sin qui con la maglia del Tottenham, ma gli Spurs hanno già lasciato intendere che il giocatore si muove solo a titolo definitivo e non con la formula del prestito.
SUBITO O A GIUGNO? - Decisamente più vantaggiose le condizioni che accompagnano l'attuale capocannoniere della Champions League con 9 reti all'attivo (un record assoluto nella storia della competizione), 5 delle quali nel match contro il Bate Borisov dello scorso 21 ottobre che gli ha permesso di eguagliare un primato che apparteneva da 2 anni e mezzo ad un certo Leo Messi. Allo Shkahtar Donetsk dal marzo 2007 dopo aver vinto l'anno prima insieme a Pato il Mondiale per Club con l'Internacional di Porto Alegre, Luiz Adriano ha siglato complessivamente 72 gol in 154 apparizioni ufficiali col club ucraino e lo scorso anno ha anche debuttato con la maglia della nazionale brasiliana. Il suo contratto scade a giugno e, alla luce della difficile situazione che si vive nel Paese, il suo agente spinge per liberarlo subito per una cifra abbordabile anche per le casse del Milan, nonostante la formazione allenata da Mircea Lucescu sia attesa a febbraio dall'ottavo di finale di Champions League contro il Bayern Monaco e spinga per tenerlo almeno fino all'ultimo giorno di contratto.
UN 9 PER INZAGHI - L'agente del bomber classe 1987 è quel Kia Joorabchian che nei giorni scorsi ha incontrato in Brasile l'amministratore delegato rossonero, con cui i rapporti sono ottimi dai tempi della trattativa (poi non andata a buon fine per il no di Berlusconi) per portare Carlos Tevez al Milan nel gennaio 2012 e che sono proseguiti la scorsa stagione con l'approdo di Adel Taarabt. Tra gli assistiti del potente procuratore anglo-iraniano c'è anche l'attaccante spagnolo Roberto Soldado, profilo attenzionato dal club di via Aldo Rossi a causa dello scarso minutaggio collezionato sin qui con la maglia del Tottenham, ma gli Spurs hanno già lasciato intendere che il giocatore si muove solo a titolo definitivo e non con la formula del prestito.
SUBITO O A GIUGNO? - Decisamente più vantaggiose le condizioni che accompagnano l'attuale capocannoniere della Champions League con 9 reti all'attivo (un record assoluto nella storia della competizione), 5 delle quali nel match contro il Bate Borisov dello scorso 21 ottobre che gli ha permesso di eguagliare un primato che apparteneva da 2 anni e mezzo ad un certo Leo Messi. Allo Shkahtar Donetsk dal marzo 2007 dopo aver vinto l'anno prima insieme a Pato il Mondiale per Club con l'Internacional di Porto Alegre, Luiz Adriano ha siglato complessivamente 72 gol in 154 apparizioni ufficiali col club ucraino e lo scorso anno ha anche debuttato con la maglia della nazionale brasiliana. Il suo contratto scade a giugno e, alla luce della difficile situazione che si vive nel Paese, il suo agente spinge per liberarlo subito per una cifra abbordabile anche per le casse del Milan, nonostante la formazione allenata da Mircea Lucescu sia attesa a febbraio dall'ottavo di finale di Champions League contro il Bayern Monaco e spinga per tenerlo almeno fino all'ultimo giorno di contratto.