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Milan, Leao corre verso Newcastle: buone sensazioni in allenamento, le ultime su Kjaer
Stefano Pioli guarda con più fiducia alla decisiva trasferta di mercoledì a Newcastle, nella quale i rossoneri si giocano le residue possibilità di essere protagonisti in campo europeo anche nel 2024. Che si tratti di Champions o Europa League sarà determinato anche dall’esito della sfida tra Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain, ma la notizia più rassicurante che il mondo Milan attendeva era quella relativa alle condizioni di Rafael Leao. Come annunciato ieri al termine della partita contro l’Atalanta, il tecnico emiliano era a caccia di buone indicazioni dalla seduta prevista per questa mattina a Milanello, nel corso della quale l’attaccante portoghese - fuori dalla partita contro il Lecce dell’11 novembre scorso per una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra - ha partecipato interamente all’allenamento col resto dei compagni. E offrendo buone sensazioni dal punto di vista atletico pure nella partitina organizzata ad hoc per capire se il numero 10 fosse nelle condizioni di provare a forzare dopo aver sfiorato già la convocazione per il match di Bergamo.
L'UOMO DELLA PROVVIDENZA - Salvo colpi di scena, Leao è dunque destinato a riprendersi una maglia da titolare al fianco di Giroud e Pulisic a Newcastle, dove proverà a dare continuità all’unica rete realizzata in questa stagione in Champions League, contro il Paris Saint-Germain, e regalare tre punti al Milan che varrebbero come minimo il terzo posto nel girone e l’accesso ai play-off di Europa League di febbraio. Obiettivo minimo ma considerato indispensabile dalla società sia per ragioni di blasone che economiche, che attutirebbe parzialmente l’impatto di una prematura estromissione dalla Champions. Nulla da fare invece, a meno di sorprese, per Simon Kjaer, che ha svolto pure stamane lavoro differenziato e che è ormai assente dalla partita con la Juve del 22 ottobre scorso.
L'UOMO DELLA PROVVIDENZA - Salvo colpi di scena, Leao è dunque destinato a riprendersi una maglia da titolare al fianco di Giroud e Pulisic a Newcastle, dove proverà a dare continuità all’unica rete realizzata in questa stagione in Champions League, contro il Paris Saint-Germain, e regalare tre punti al Milan che varrebbero come minimo il terzo posto nel girone e l’accesso ai play-off di Europa League di febbraio. Obiettivo minimo ma considerato indispensabile dalla società sia per ragioni di blasone che economiche, che attutirebbe parzialmente l’impatto di una prematura estromissione dalla Champions. Nulla da fare invece, a meno di sorprese, per Simon Kjaer, che ha svolto pure stamane lavoro differenziato e che è ormai assente dalla partita con la Juve del 22 ottobre scorso.