AFP via Getty Images
Milan, Leao capo-popolo con poche certezze: Maldini, il modulo e lo stallo sul rinnovo
IL NUOVO MODULO - Proprio il nuovo modulo, oggi, non mette Leao nelle condizioni di brillare. O meglio, finora nel 3-5-2/3-4-3 atipico che Pioli ha scelto per cementare la propria difesa, colui che più ha risentito del cambio modulo è stato proprio il portoghese, "strozzato" nell'imbuto centrale e meno incisivo ed esplosivo rispetto ad un ruolo in fascia più decentrato in cui fino ad ora era stato devastante.
CAPOPOPOLO - Che Leao voglia essere un fattore per il Milan presente e futuro è chiaro, o meglio, lo è a parole e sui social dove il portoghese si sta schierando a difesa del gruppo e dei colori rossoneri senza mezzi termini. Come nel post-partita, su Instagram: 'È incredibile come cerchino di macchiare la nostra immagine quando abbiamo dipinto un quadro così bello... Fortunatamente il nostro spirito di gruppo è più grande di tutte le critiche".
MALDINI E LO STALLO - Il problema di fondo è che quell'amore per i colori rossoneri non si sta concretizzando nel tanto agognato rinnovo di contratto. Il dg Maldini nel prepartita ha infatti confermato senza mezzi termini come, di fatto, la situazione fra il Milan e gli agenti del giocatore sia ancora di totale stallo: "La firma manca anche a noi, siamo al punto di prima. Ora dobbiamo pensare alle partite. Non c’è in previsione nessun incontro, ma con zoom ci si può vedere in qualsiasi momento". Nuovo modulo, stallo sul rinnovo e parole d'amore, il puzzle del futuro di Leao resta difficile da incastrare.