Antonio Nocerino è passato in pochi mesi dall'essere una pedina fondamentale del Milan di Allegri al recitare il ruolo di comprimario di lusso, buono solo per le emergenze. Il calcio si sa è strano, ma la parabola vissuta da Nocerino in rossonero ha davvero dell'incredibile.

L'ex rosanero giunto a Milano due anni fa e prelevato dal Palermo per la cifra irrisoria di € 500.000 aveva impiegato poco tempo per entrare nel cuore dei tifosi rossoneri. Gli inserimenti del centrocampista, autore nella scorsa stagione di ben dieci gol, hanno rappresentato una delle soluzioni tattiche più ricorrenti del Milan di Allegri. La chiave dell'involuzione di Nocerino è da ricercarsi, però, non nel cambio di modulo adottato dall'allenatore rossonero, quanto nella partenza di Ibrahimovic, vero punto di riferimento del Milan dello scorso anno.

Eppure, in molti quest'anno, dopo gli addii dei senatori, di Ibra e di Thiago Silva, avevano pensato che Nocerino avrebbe assunto nella rosa del Milan un ruolo ancor più importante. Tuttavia, le scelte di Allegri hanno smentito i pronostici e sicuramente deluso anche le aspettative di Antonio Nocerino, che oggi, a meno di un anno dalla sua miglior stagione in serie A, si ritrova addirittura furoi dal giro azzurro e con il concreto rischio di perdere il treno che porta ai Mondiali in Brasile 2014.

Questi sono i motivi che portano a pensare che l'avventura di Nocerino al Milan sia destinata a concludersi al termine di questa stagione. Sul giocatore è forte l'interesse del Napoli, che lo segue dai tempi di Piacenza e lo accoglierebbe ben volentieri.