Milan, in quattro per una panchina: Gattuso sale, ecco chi scende
IN ASCESA - Rino al Milan ha portato convinzione, determinazione e una condizione fisica decisamente più brillante rispetto al passato. Tutti fattori che sono stati ben recepiti dal gruppo, con il quale si è creata una certa empatia sin dai suoi primi giorni. Chi pensava si trattasse solo di una scelta di ripiego, di un semplice traghettatore, è rimasto deluso: Gattuso non è un improvvisato. Non c’è nessuna certezza, ma se da qui a fine maggio dovesse ottenere risultati importanti come una finale di coppa Italia o di Europa League, la conferma non sarebbe un’utopia.
CHI SCENDE - Se da un lato il lavoro di Gattuso sta trovando grandi consensi in seno alla società, dall'altro rimangono le antenne alzate per capire come si muoverà il prossimo mercato estivo. Perchè Antonio Conte resta un pallino di Fassone, un suo sempre più probabile addio al Chelsea sarebbe un'occasione da vagliare attentamente. Ma sia per il tecnico salentino che per Maurizio Sarri esiste una componente economica di un certo tipo che non permette voli pindarici: per portarlo via da De Laurentiis serve il pagamento della clausola da 8 milioni. Sullo sfondo rimane la candidatura di Roberto Mancini, seppur flebile. L'allenatore jesino vuole lasciare lo Zenit a fine stagione e ha lanciato messaggi a diverse società, il Milan per il momento valuta la crescita di Rino, la sfida di coppa Italia contro la Lazio potrebbe sancire una prima sentenza.