Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, i voti di CM: Bonaventura, Luiz Adriano e Niang salvano Mihajlovic

    Milan, i voti di CM: Bonaventura, Luiz Adriano e Niang salvano Mihajlovic

    Milan-Crotone 3-1 d.t.s.

    Abbiati 6: non può nulla sul gol di Budimir, salva nel primo tempo su Torromino e si prodiga in un paio di uscite alte.

    Calabria 5: l'ultima volta con l'Atalanta non era andata bene, questa sera va anche peggio. Dalla sua fascia nascono le azioni più pericolose del Crotone nel primo tempo, Torromino se lo mangia. Qualche incursione davanti ma poco efficace.

    Mexes 5,5: salva un gol fatto anticipando Palladino nel primo tempo, ma sbaglia tanti, troppi appoggi in orizzontale. Tocca a lui impostare, non un granchè.

    Zapata 5: l'errore sul gol di Budimir è di quelli gravi, si ripete pochi minuti dopo ma salva all'ultimo grazie alla netta superiorità nello scatto.

    De Sciglio 5,5: in difesa sbaglia poco o niente, ma non spinge mai e lascia il compagno davanti a lui senza sovrapposizione e senza sbocchi. Ci vuole più intraprendenza.

    Poli 6: Mihajlovic gli chiede di prendersi responsabilità nel portare il pallone, non è decisamente il suo mestiere. Primo tempo opaco, cresce nella ripresa: precisa e preziosa l'imbucata centrale con la quale manda in rete Luiz Adriano.

    Mauri 5: è la prima ufficiale con la maglia del Milan e si vede. Spaesato in mezzo al campo, migliora quando i rossoneri passano al 4-4-2: prova qualche giocata ma non ha il ritmo partita (dal 99' Montolivo 6: con il suo ingresso il Milan è più quadrato e trova più ariosità nel gioco. Intelligente il modo in cui gestisce il pallone e mette Niang in condizioni di non sbagliare).

    Nocerino 5,5: nel primo tempo è uno dei pochi a provare qualche giocata e a correre per tutto il campo, cala con il passare dei minuti (dal 71' Bonaventura 6,5: entra e prova da subito a dare la scossa, per dare la svolta alla partita deve però aspettare la fine del primo tempo supplementare. Dice di allenarsi sulle punizioni, i risultati si vedono: magia dal limite e gol pesantissimo, imprescindibile).

    Honda 4,5: dice di volersi riprendere un posto da titolare nel Milan, questo non è certo il modo di farlo. Sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare e para addirittura un tiro di Poli. Il momento è di quelli molto delicati, soprattutto con il mercato che incombe.

    Luiz Adriano 6,5: con il 4-3-3 Mihajlovic lo condanna a una gara di solitudine, eppure nel primo tempo è uno dei più positivi con sponde e aperture. Trova il gol alla prima e unica vera occasione della partita, confermandosi un attaccante efficace.

    Suso 5: esibisce una sola giocata del suo repertorio, salta l'uomo, si accentra e calcia. Questo produce un solo tiro pericoloso respinto da Cordaz, il resto della partita è da dimenticare (dal 71' Niang 6: prova a mettere qualità e atletismo, spesso si perde in giocate troppo leziose e si innervosisce anche per i numerosi colpi subiti. Il momento però si conferma d'oro e anche oggi trova il modo di essere  deisivo siglando il gol della sicurezza al secondo supplementare). 

    All. Mihajlovic 5: alla vigilia aveva detto di aspettarsi risposte dalle riserve, l'esito è l'esatto opposto di quanto si aspettava. Lui ci mette del suo: il 4-3-3 riporta a galla la sterilità offensiva del Milan, corre ai ripari e vince la partita inserendo tre titolari, ma la figura fatta dalla squadra davanti ai (pochi) tifosi rossoneri è pessima, la Curva Sud addirittura protesta abbandonando gli spalti nei tempi supplementari. Una notte buia per il Milan.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

     

    Altre Notizie