Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, Mihajlovic non ha alternative

    Milan, Mihajlovic non ha alternative

    "Il Milan ha poco da guadagnare e tanto da perdere contro il Crotone". Parole della vigilia di Sinisa Mihajlovic, parole che sanno di profezia: i rossoneri in un San Siro semi-deserto ravvivato solo dal calore dei tifosi ospiti sfoderano una prestazione orribile. Il Milan B è un esperimento fallito senza appello. Mihajlovic si aspettava risposte dai giocatori meno utilizzati finora, chiamati a dimostrare di meritare la maglia del Diavolo: il responso è impietoso, il serbo deve constatare di non avere alternative valide a cui affidarsi e per vincere deve invocare dalla panchina tre titolari a questo punto imprescindibili come Niang, Montolivo e soprattutto Bonaventura.

    SFOLTIRE E COMPRARE - La partita mette il Milan e Mihajlovic di fronte a una verità scomoda ma che non può essere ignorata: a gennaio i rossoneri dovranno essere molto attivi sul mercato, sia in uscita che in entrata. Quasi tutte le riserve hanno sfigurato, su tutti Honda e Suso alla loro peggior prestazione a Milano: questi giocatori difficilmente possono rientrare nelle grazie dell'allenatore e soprattutto dei tifosi, che li hanno sonoramente fischiati a più riprese, la situazione tecnica e ambientale rende praticamente impossibile la permanenza. Cedere tutti è altrettanto difficile, dunque il Milan dovra valutare chi potrà avere un'altra chance di redenzione per poi stabilire di conseguenza dove sia più urgente intervenire in entrata. La vittoria non cancella la situazione: Mihajlovic in questo momento si volta verso la panchina, e la trova vuota.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

    Altre Notizie