Getty Images
Milan, Giampaolo: 'Ecco perché ho scelto André Silva al posto di Piatek'
SULLA SCELTA ANDRE SILVA-PIATEK - "Per questa partita ho scelto il portoghese perché pensavo le sue caratteristiche fossero più consone. Avevo bisogno di un giocatore che legasse più il gioco e non che scappasse. Ma questo non vuol dire nulla, erano ragionamenti fatti in riferimento a questa partita. André ha fatto una buona partita e Kris quando è entrato s'è dato da fare, non ha patito l'esclusione. Per la prossima non lo so...".
SUL CENTROCAMPO - "Calhanoglu si esprime meglio da mezzala, ma a Udine dovevo per forza schierarlo regista. Hanno fatto bene e abbiamo fatto bene fin quando abbiamo avuto il controllo della partita. Dopo abbiamo giocato in maniera più slegata e individuale".
SULLA POSIZIONE DI SUSO - "Io ho solo spostato Suso con Castillejo, non ho fatto altro. Ma i compiti che aveva erano quelli di attaccante, poi è lui a trovarsi la posizione".
SU CORREA - "Non lo so, di mercato si parla con il club. Io ho l'abitudine di non mancare di rispetto ai miei giocatori, alleno i calciatori che mi mette a disposizione la società. Le domande di mercato non dovete farle a me".
L'EFFETTO SAN SIRO - "Pubblico meraviglioso, io sogno di poterli mettere nella condizione di spingerci sempre. Spero di proporre un calcio sempre intenso e propositivo, ho chiesto pazienza ma andiamo avanti e lavoriamo per regalare soddisfazione ai nostri tifosi".
SULLA CRESCITA - "Non lo so, la prossima settimana ne alleno 7 perché partono tutti per le Nazionali. La squadra lavora bene e mi segue, il problema si pone quando non sei credibile nei confronti dei calciatori. Sono fidelizzati, è chiaro che poi c'è bisogno di risultati e oggi è arrivato. Sono fiducioso".