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    Milan Futuro, Bonera vince e convince grazie a un Camarda super: da Ibra ai segnali, il piano per la prima squadra

    Milan Futuro, Bonera vince e convince grazie a un Camarda super: da Ibra ai segnali, il piano per la prima squadra

    • Daniele Longo
    Beata gioventù rossonera. I ragazzini terribili del Milan Futuro guidato da Daniele Bonera ci hanno preso gusto e dopo il Lecco hanno eliminato il Novara nella Coppa Italia di Serie C. Lo hanno fatto al termine di una partita giocata bene dal punto di vista tecnico, specialmente quando hanno avuto la possibilità di attaccare a campo aperto, ma con segnali di crescita dal punto di vista dell’impatto fisico contro una squadra ben strutturata sotto quell’aspetto. 

    BASE CHIARA - Nel prossimo turno il Milan Futuro se la vedrà contro la Torres, formazione con tanti giocatori esperti per la categoria. Ma il vero obiettivo è quello di arrivare al prossimo 25 agosto, data per l’esordio in campionato contro l’Entella, nelle migliori condizioni possibili. Bonera ha già trovato una base importante sulla quale costruire stagione: Nava è un lusso per la categoria nel ruolo di portiere, Bartesaghi come difensore centrale sta crescendo partita dopo partita, in coppia con la new-entry Minotti può fare molto bene. Il nuovo arrivato Sandri ha portato geometrie ed equilibrio liberando così Zeroli nella fase offensiva. Il reparto offensivo è talento allo stato puro: Liberali sulla trequarti, la rapidità di Chaka e Sia sulla corsia di sinistra. In attesa di Cuenca che ha tutti i mezzi fisici e tecnici per regalarsi una carriera luminosa. 

    PRIME GIOIE - I primi 90 minuti gli erano serviti per prendere le misure. A decidere la sfida contro il Novara per il Milan Futuro ci ha pensato Camarda con la sua prima doppietta da professionista. Esecuzione perfetta dal dischetto e colpo di testa vincente sul palo più lontano su assist di Chaka Traorè: Francesco si é regalato un’altra serata da incorniciare nell’album dei ricordi. 

    FATTORE IBRA - Sulla capacità di determinare nell’area di rigore come pochi coetanei al mondo nessuno aveva dubbi. Camarda vive l’area di rigore come la cameretta di casa sua, sa sempre prima dell’avversario dove andrà a cadere il pallone. Quello che ha sorpreso, in positivo, della sfida contro il Novara è il lavoro fatto per la squadra: protezione del pallone reggendo l’urto fisico dei difensori avversari, partecipazione alla manovra equilibrata e sacrificio senza palla. All’interno della prestazione del classe 2008 vanno segnalati questi passaggi che lo porteranno in prima Squadra con Fonseca. D’altronde Ibrahimovic é stato chiaro: non arriverà un altro attaccante dal mercato per non chiudere lo spazio ai talenti del Milan Futuro. Zlatan non lo ha nominato direttamente perché da uomo di calcio e padre sa quanto sia importante proteggere in questa fase ma il riferimento era chiaramente a Camarda. Con il progetto Milan Futuro che convince e può aiutare un talento di soli 16 anni. 

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