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  • Milan, ora decide Furlani: cambiano le tempistiche sulla scelta del nuovo ds, il programma del CEO rossonero

    Milan, ora decide Furlani: cambiano le tempistiche sulla scelta del nuovo ds, il programma del CEO rossonero

    • Daniele Longo
    Il viaggio di Giorgio Furlani a New York, alla presenza di due legali di fiducia, non aveva certo l'obiettivo di visitare la statua della Libertà. Il CEO rossonero ha incontrato il patron di Red Bird Gerry Cardinale per chiarire la sua centralità, e operatività, nelle scelte strategiche che serviranno a rilanciare il club rossonero dopo una stagione che è stata la fiera degli errori. Zlatan Ibrahimovic aveva incontrato di persona, con Gerry Cardinale, i possibili candidati alla poltrona di direttore sportivo: Igli Tare, Andrea Berta e Fabio Paratici. Una mossa che non è stata affatto gradita dall'uomo forte del fondo Elliott.

    POTERE A GIORGIO - Furlani è tornato venerdì dal viaggio negli Stati Uniti con le conferme che voleva. Furlani ha chiesto e ottenuto la responsabilità della scelta del nuovo direttore sportivo con vista anche al nuovo allenatore. Il suo candidato è Massimiliano Allegri e su questo nome ha trovato anche la convergenza di Gerry Cardinale. In questo momento il manager milanese è la figura con più potere all'interno del club, in attesa della prossima mossa di Zlatan Ibrahimovic. E per il Milan, che ha sempre parlato con orgoglio di un gruppo di lavoro ben assemblato, sarà importante che i due trovino una sintesi produttiva mettendo da parte le proprie situazioni personali.

    TEMPISTICHE PIU' LUNGHE - La prima novità significativa è sulle tempistiche sulla scelta del nuovo ds: Ibrahimovic voleva chiudere la pratica entro metà marzo, Furlani si prenderà più tempo per avere modo di confrontarsi personalmente con ogni candidato. Per il CEO rossonero si arriverà almeno a fine mese per ultimare il casting. L'idea sarebbe quella di affidarsi a un profilo che condivida la visione del club sulle scelte collegiali e sulla ricerca di equilibrio tra lato sportivo e quello economico.

    TARE MA NON SOLO - Furlani conosce bene Paratici e avrà un nuovo contatto con l'ex Juventus nei prossimi giorni: allo stato attuale non è il candidato in pole. Particolarmente importante anche il colloquio, in programma, con Igli Tare: il dirigente albanese è stato scelto da Ibrahimovic, con il quale ha già una base di accordo, ma potrebbe diventare una soluzione di buon senso considerando anche il rapporto, ottimo, che ha con Moncada. Il CEO rossonero incontrerà anche Tony D'Amico, attuale direttore sportivo dell'Atalanta: il dirigente pescarerese è un outsider che può scalare posizioni. Tutto, però, passerà da un Giorgio Furlani uscito rinforzato dal vis a vis americano con Gerry Cardinale.

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    Utente CM 827006
    Utente CM 827006

    Uno è l’uomo voluto da Gerry, l’altro è l’uomo imposto da elliot…la soluzione sarà semplice se Si...

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