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  • Milan, la gestione di Leao sta diventando un paradosso: tra campo e mercato, ecco cosa può succedere

    Milan, la gestione di Leao sta diventando un paradosso: tra campo e mercato, ecco cosa può succedere

    • Daniele Longo
    Il Milan ringrazia  Leao e fa un primo passo per cercare di uscire da una crisi che rischiava di riscrivere la storia del club rossonero. Il portoghese ha deciso la partita contro il Lecce, subentrando dalla panchina, propiziando due dei tre gol finali. Solo nell'ultimo mese era già successo nelle vittorie a Empoli e in casa contro il Verona.  Con le squadre più lunghe e stanche la potenza di Rafa risulta essere ancora più decisiva ma il punto è un altro: rinunciare, volontariamente, al giocatore più forte della rosa è un rischio che questo Diavolo non può permettersi ancora.

    SEMPRE LEAO - Sin dal suo primo anno al Milan Leao è sempre stato un argomento di discussione. Rafa non sarà certo un esempio di professionalità a tutto tondo, spesso appare distratto o indolente. Nonostante tutto questo rimane il giocatore più determinante del club rossonero, forse l'unico in grado di indirizzare una partita da solo. Nelle vittorie più belle e importanti della recente storia rossonera c'è sempre la sua firma. Mai, però, come in quest'anno è sempre il portoghese a pagare i momenti di crisi. Paulo Fonseca aveva parlato di una strategia studiata per motivarlo per giustificare la tante volte in cui lo aveva lasciato, inizialmente, in panchina. E anche il suo successore Conceicao, dopo averlo più volte lodato pubblicamente nei suoi primi giorni in rossonero, sta adottando la medesima linea. Più che di una strategia precisa il rischio qui è che inizi a trattarsi di una sorta di accanimento nei confronti di un giocatore che sembra pagare anche le colpe degli altri.

    Milan, la gestione di Leao sta diventando un paradosso: tra campo e mercato, ecco cosa può succedere


    SERVE CHIAREZZA - Partiamo da una certezza: Leao rappresenta un patrimonio tecnico ed economico per un Milan che 18 mesi fa lo aveva fatto diventare il giocatore più pagato della rosa oltre ad avergli consegnato la maglia numero 10.. E in quanto tale avrebbe bisogno di essere protetto diversamente dalla dirigenza. Ibrahimovic parla dell'ex compagno Rafael come di uno dei più forti al mondo e poi non si spende di fronte alla gestione degli ultimi mesi che lo ha visto spesso protagonista part-time. Su Leao il Milan deve fare chiarezza perché l'ex Lille sembra essere meno centrale nel progetto rispetto al passato. Dall'estero Chelsea e Barcellona hanno già manifestato un interesse concreto, Jorge Mendes da mesi sta lavorando sulla possibile uscita. E il Milan, in tutto questo, deve lanciare messaggi chiari al giocatore e all'ambiente per evitare equivoci.

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    FranzForEver
    FranzForEver

    Il Milan dipende da Leao e Leao è l'unico giocatore che può fare la differenza. Bisogna costruire...

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