Calciomercato.com

  • Milan Futuro, Camarda non basta: ora sarebbe in serie D. Tutti i numeri del disastro (anche) economico

    Milan Futuro, Camarda non basta: ora sarebbe in serie D. Tutti i numeri del disastro (anche) economico

    • Daniele Longo
    Quello ottenuto dal Milan Futuro ieri pomeriggio al Chinetti di Solbiate Arno contro il Perugia è il primo punto nelle ultime 5 partite. Pensare di salvarsi con questa marcia sembra un mero esercizio di fantasia ma Massimo Oddo ci crede e spera di trasferire tutta la sua grinta anche a una squadra che non ha fatto passi in avanti in termini di esperienza e determinazione. Contro il Grifone serviva vincere per allontanare uno scenario che si è puntualmente materializzato: il successo del Sestri Levante relega il piccolo Diavolo all'ultimo posto della graduatoria (a pari punti con i liguri e il Legnago Salus, ma in svantaggio con entrambe negli scontri diretti) e quindi all'attuale retrocessione diretta in serie D.

    CAMARDA NON BASTA - Il Milan ha accolto le preghiere di Massimo Oddo e di gran parte della tifoseria concedendo Francesco Camarda alla formazione Futuro considerando l'importanza della partita e del  momento in generale. Ma il classe 2008 non può essere il salvatore della patria anche perché, lavorando più con la Prima Squadra che con i suoi giovani compagni, certi automatismi non possono essere trovati con immediatezza. Ieri contro il Perugia la sua partita è durata 63 minuti senza grandi sussulti anche per merito di una disposizione difensiva ad hoc della formazione ospite. E pensare che il suo sostituto, l'esperto Andrea Magrassi, ha fatto anche molto peggio cestinando la più grande occasione da gol rossonera.

    DISASTRO ECONOMICO - Se dal punto di vista tecnico qualche segnale positivo è comunque arrivato (valorizzazione di Jimenez e Zeroli) dal punto di vista economico il neonato progetto Milan Futuro rischia di diventare un disastro. L'investimento fatto dal club è stato di quelli importanti, 12 milioni di euro, e a fine stagione verranno chieste da Red Bird relazioni approfondite a prescindere da quello che sarà l'esito definitivo della stagione. Nel mercato di gennaio Jovan Kirovski ha tentato il tutto per tutto con l'obiettivo di inserire giocatori di grande esperienza per arrivare alla salvezza (sconfessando la missione iniziale) e questo si è tradotto anche nell'inserimento di contratti lunghi e molto onerosi come quelli di Andrea Magrassi e Simone Branca. Contratti che rimarrebbero sul groppone del club rossonero anche in caso di retrocessione tra i dilettanti. Un motivo in più per tentare quella che ha tutti i crismi dell'impresa.

    Commenti

    (52)

    Scrivi il tuo commento

    Cigieffe
    Cigieffe

    La retrocessione è nel DNA dei bilanisti

    • 1
    • 0

    Altre Notizie