Continua la polemica a distanza sugli arbitri tra Milan e Fiorentina, che non hanno ancora dimenticato la lotta per il terzo posto utile alla qualificazione in Champions League della passata stagione. Prima dell'anticipo di campionato sabato sera a San Siro, l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha detto la sua sul 'caso' Cuadrado: "Ho visto una grande enfatizzazione. Certamente Cuadrado paga una norma che è quella che è. Voglio dire, non c'è che da cambiarla e il giorno che si sarà cambiata non succederà più. Magari, se io avessi saputo che si poteva cambiare, come qualcuno ha pensato si potesse cambiare, facevo la stessa cosa su De Jong che non ha toccato Tevez ed è stato squalificato la giornata dopo. Con le norme attuali, queste sono le regole ed io sono d’accordo che vadano cambiate, basta che decidiamo. Dal tal giorno le cambiamo, ma le cambiamo per tutti". 

Dall'altra parte il direttore sportivo viola Daniele Pradè ha commentato: "Rudi Garcia mi piaceva già molto come allenatore e dimostra di valere anche come uomo, perché dice quello che pensa e si prende le sue responsabilità senza fare 0-0 quando parla. Ci dispiace, ma sappiamo di aver smosso qualcosa. Il presidente del Coni, Malagò è un innovativo e sicuramente si muoverà per una riforma della giustizia sportiva".