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    Montella: 'Cuadrado? Era palese che non avesse simulato' VIDEO

    Montella: 'Cuadrado? Era palese che non avesse simulato' VIDEO

    Due giorni dopo l'amara sconfitta rimediata dalla Fiorentina in casa contro il Napoli, Vincenzo Montella parla della delicata sfida che vedrà i viola protagonisti a San Siro contro il Milan.

    Sul ricorso per Cuadrado: “Credo sia stato palese che non abbia simulato e ho letto che se fosse accettato il ricorso, si farebbe giurisprudenza, come se fosse un problema. Se si va a correggere una decisione, credo che sarebbe un bene. Come reagire? La vita spesso è ingiusta, perchè si deve pensare che nel calcio sia tutto giusto. Dobbiamo necessariamente trovare la forza per reagire, ma non domani, già ieri, altrimenti non si può giocare a calcio. Io ho voltato pagina già dal giorno successivo, non ci possiamo permettere di piangerci addosso. Dobbiamo ripartire dalla prestazione, se siamo riusciti a farla contro il Napoli dobbiamo farlo contro tutti".

     
    Sul Milan: "Dal punto di vista della classifica è in difficoltà, ma è una squadra con giocatori di grande spessore soprattutto a centrocampo e in attacco, quindi le difficoltà della gara sono notevoli. Sono convinto che affronteremo la partita nel modo giusto, sarebbe completamente sbagliato sentirsi vittima di qualcosa".

    Sulle 100 panchine in A che raggiungerà col Milan: "Non lo sapevo neanche, sono contento di raggiungere questo traguardo alla mia età ma guardo avanti".
     
    Sui recuperi degli inforunati: "Ambrosini non si è ancora allenato col gruppo, vediamo come sta oggi ma se fosse disponibile sarebbe qualcosa di miracoloso da parte dello staff medico. E’ un reparto in cui abbiamo qualche difficoltà numerica e quindi ci farebbe comodo. Mati Fernandez? Non ci sono possibilità per domani".

     
    Sulle speranze Champions: "Non ne ho parlato con la squadra ma una considerazione l’ho fatta: contro le squadre di alta classifica abbiamo sempre fatto bene, quasi sempre meglio di loro. Quindi possiamo giocarcela con tutti e magari possiamo riprendere anche chi adesso sembra distante. Mazzoleni? I giocatori devono pensarla come me, non pensare alla designazione e pensare a giocare".

     

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