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Milan, dove giocherebbe Rashford: al posto di Morata, oppure alternativa a Leao

Andrea Coletta
9 ore fa
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Marcus Rashford è senza dubbio uno dei nomi altisonanti della finestra di mercato in corso: in uscita dal Manchester United, ha attirato su di sé l'attenzione di diversi club europei, ma il Milan sembra essere una pretendente forte per il talento inglese. 27enne nativo di Manchester, 185 cm di potenza e talento, calcia prevalentemente con il piede destro ed è dotato di buone doti di elevazione: ha già giocato quasi 500 partite ufficiali tra club e nazionale inglese, realizzando 153 gol e fornendo 61 assist. Il suo ruolo naturale è quello di ala sinistra: è un giocatore che predilige le giocate in velocità condite da dribbling (quasi il 30% completati con successo) finalizzati al cross (il 33% hanno trovato un compagno in area), oppure rientrare sul destro per cercare la conclusione in porta. Nelle ultime 10 stagioni in Premier League il suo xG per partita è stato di 0.33.

DOVE GIOCHEREBBE? - Al netto di una trattativa non banale in virtù degli alti costi, come si inserirebbe l’inglese nello scacchiere tattico del Milan targato Sergio Conceicao? Un innesto nel reparto offensivo milanista è da ritenersi una priorità: le scelte fatte in estate non hanno dato i frutti sperati, e finora l’apporto realizzato delle punte rossonere è stato limitato. Le 6 reti realizzate da Morata e Abraham sono davvero troppo poche considerando le 28 gare già disputate dai rossoneri, e l’altalenante rendimento di Leao lascia il peso offensivo quasi esclusivamente sulle spalle di Pulisic.

Sebbene nella sua prima uscita ufficiale abbia schierato il suo Milan con il 4-3-3, il modulo che Conceicao ha usato maggiormente nella sua lunga esperienza al Porto è stato il 4-2-3-1: da un punto di vista tattico la maggiore differenza tra i due moduli è legata alla posizione in campo del centrale di centrocampo, che può essere basso per aiutare la costruzione nei pressi della linea difensiva nel 4-3-3, oppure alto a diretto servizio delle punte nel 4-2-3-1. Ciò che è alquanto sicuro è la diversa filosofia di Conceicao rispetto a Fonseca: calcio di qualità sì, ma con tanta velocità e verticalità.

DUALISMO CON LEAO - A prescindere dal modulo, se Rashford è un'ala sinistra è lecito porsi delle domande sul dualismo con Rafa Leao (al netto del rendimento del portoghese): si potrebbe ipotizzare una staffetta tra i due, ma questo esporrebbe il Milan ad un’importante operazione finanziaria per l’inglese, di fatto rischiando di offuscare ed incidere negativamente sul valore di mercato del portoghese, creando inoltre un dualismo non necessario. Nella sua carriera Rashford ha giocato spesso come centravanti: non si tratta di un centravanti d’area di rigore, per caratteristiche e qualità tecnica è un giocatore portato a muoversi e ad essere molto coinvolto nell’azione offensiva. Ciò nonostante ha realizzato ben 59 gol (e fornito 20 assist) quando è stato impiegato in questa posizione.

RASHFORD CENTRAVANTI? - Nello scacchiere rossonero è lecito pensare che Rashford possa essere inserito proprio nella posizione di centravanti, con Morata ed Abraham destinati ad affiancare l’inglese nel caso in cui la squadra dovesse schierarsi con il doppio centravanti, oppure come sostituti del giocatore del Manchester United. Sulle corsie esterne, è verosimile prevedere la conferma di Pulisic a destra e quella di Leao a sinistra: sulla corsia mancina si potrebbe cercare di ritornare al rendimento della catena formata dal portoghese e Theo Hernandez come vista fino alla scorsa stagione, mentre sulla destra si andrebbe a beneficiare del lavoro di rifinitura e realizzazione dello statunitense.

NEL TRIDENTE - Una soluzione interessante potrebbe essere quella di Morata centravanti, con Rashford sulla sinistra e Pulisic sulla destra (soprattutto se l’insofferenza di Leao dovesse perdurare). La struttura della linea mediana non dovrebbe essere troppo diversa da quella attuale (al netto degli sviluppi del mercato): confermati gli imprescindibili Fofana e Reijnders, con Musah, Bennancer e Loftus Cheek a completare il reparto nei due posti disponibili.

Non resta quindi che attendere lo sviluppo di questa complessa trattativa di mercato, che potrebbe portare uno dei maggiori talenti del calcio europeo a calcare i campi della serie A, e magari il Milan a riprendersi il ruolo da protagonista che la sua storia merita.

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