
Milan, contatti per Abraham: c'è il sì del giocatore, ecco tutta la verità
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LA STRATEGIA – Infatti, il club rossonero non ha intenzione di investire una parte del budget a disposizione solo ed esclusivamente su una punta centrale. La triade dirigenziale composta da Furlani, Moncada e D’Ottavio, con l’aiuto di Ibrahimovic, non si limiterà a chiudere per Alvaro Morata, ma andrà alla caccia di un altro componente offensivo da regalare all’estro e alle mani sapienti del tecnico di Paulo Fonseca, che subito ha incominciato, sin dai primi allenamenti a Milanello, a plasmare la squadra rossonera e a spiegare la propria filosofia e le proprie idee di gioco. Uno stile inconfondibile, offensivo, che avrà necessità di soluzioni extra nel reparto avanzato.
I CONTATTI – Per tale motivo, oltre a Morata, il Milan ha preso contatti con Tammy Abraham – in orbita anche della Juventus -. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, la società rossonera ha contattato direttamente la Roma per l’attaccante inglese. L'ex centravanti del Chelsea è una delle opzioni al vaglio del club di Via Aldo Rossi, vista la strategia di base che vuole regalare tre attaccanti per la prossima stagione. Inoltre, a confermare tale ipotesi, ci ha pensato Matteo Moretto di Relevo che ha spiegato come Abraham sia entusiasta dell’interesse meneghino e abbia già dato il suo consenso al trasferimento. I due club stanno studiando una possibile soluzione che possa soddisfare tutte le parti coinvolte e non è da escludere l’inserimento di una contropartita.
I RETROSCENA – Abraham è un profilo che torna di moda in quel del capoluogo lombardo. Dalla Capitale, infatti, era già arrivata la candidatura di Tammy Abraham. La Roma non ha alcuna intenzione di ripartire dal britannico - che ha una valutazione da 25 milioni di euro più bonus - e ha deciso di venderlo al miglior offerente, valutando l’ipotesi di offrire il suo cartellino e le sue prestazioni a diversi club (fra cui anche il Milan). Un nome che riecheggia, dunque, sulla sponda rossonera del Naviglio e che può essere un’opzione da sondare realisticamente in questa sessione di mercato – ricordiamo che Abraham ha un ingaggio da 4.5 milioni netti, ma usufruisce (e può continuare a farlo) del decreto crescita, che permette al club di pagare al lordo poco meno di 6 -.
LA VERITA’ – L’opzione Abraham - che non esclude in alcun caso l'arrivo di Morata a Milano -, tuttavia, presenta delle criticità e non soddisfa pienamente le idee dirigenziale e tecnico-tattiche rossonere. Infatti, stando a quanto raccolto da Calciomercato.com, a preoccupare è il suo status fisico-atletico (il 26enne centravanti inglese è reduce da dodici mesi complessi, dato che poco più di un anno fa - era il 4 giugno 2023 -, l’ex Chelsea si ruppe, proprio all’ultima giornata di campionato, il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, ritornando in campo solamente il 6 aprile scorso, nel derby contro la Lazio) che ne ha condizionato praticamente l’intera scorsa annata. Inoltre, il club di Via Aldo Rossi considererebbe l'operazione solo con l'inserimento di contropartite tecniche come Saelemaekers, Colombo, Maldini e, come ultima ipotesi, Jovic. La verità, in sostanza, è che Abraham è stato proposto al Milan, che le due società stanno parlando ma che, almeno attualmente, il centravanti inglese non scaldi i cuori dei dirigenti e dello staff tecnico milanese. Nessuna trattativa avanzata.