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    Milan, che fatica reagire: se va in svantaggio, non vince (quasi) mai. Tutti i dati

    Milan, che fatica reagire: se va in svantaggio, non vince (quasi) mai. Tutti i dati

    Reagire, che fatica. Se c'è una costante, nella stagione del Milan, è la difficoltà nel rimontare le partite. Un'annata sulle montagne russe per i rossoneri, il cui andamento regolare è valso sì le prime posizioni della classifica, ma ha dovuto fare i conti con la difficoltà di rialzare la testa una volta che si va in svantaggio.

    I NUMERI - Numeri alla mano, i dati sono decisamente preoccupanti: su undici partite in cui il Milan è andato sotto, sono arrivati solamente 8 punti e un'unica vittoria, il 3-2 di Firenze conquistato prima della sosta. Per il resto, cinque pareggi e altrettante sconfitte. In alcuni casi, come a inizio stagione, i pareggi sono arrivati al termine di gare dominate e segnate in maniera indelebile dalla sfortuna: si pensi al 2-2 con il Verona o a quello con il Parma, con quattro legni colpiti nel primo tempo. Vi è poi il 2-2 con il Genoa e i pesanti ko con Juve e Atalanta. 

    SVOLTA CERCASI - E' nel girone di ritorno, tuttavia, che la vicenda si complica: come analizza Tuttosport, i rossoneri sono andati ko con Spezia, Inter e Napoli, salvando in extremis le sfide contro Udinese (rigore di Kessie nel recupero) e Sampdoria (gol di Hauge nel finale), trovando due miseri punti al termine di partite giocate sotto ritmo e in cui nessuno, mai, si è realmente reso pericoloso. Anche da qui, allora, passerà la qualificazione in Champions: occorre una prova di nervi e carattere quando le cose si complicano. Altrimenti, a maggio, lo scenario dirà ancora niente Europa dei grandi. E questa volta rischia di essere un rimpianto notevole...

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