Due problemi, una soluzione: che idea lo scambio Romagnoli-Bernardeschi tra Juve e Milan
CI PENSA MINO – Da queste basi nasce quindi un'ipotesi a cui starebbe lavorando Mino Raiola, non uno qualunque in generale e nello specifico agente sia di Romagnoli che di Bernardeschi. Ma anche uomo chiave nelle dinamiche di mercato complessive di Milan e Juventus. Perché da una sola operazione potrebbero risolversi due problemi distinti, quello di Romagnoli e quello di Bernardeschi. Uno scambio sostanzialmente alla pari o pareggiata in altro modo (magari con un giovane di mezzo), con valutazione da poter concordare in base alle necessità che si presenterebbero a ridosso del 30 giugno, rappresenta oggi una soluzione tutt'altro che da escludere e di cui Raiola starebbe cominciando a parlare tra un rinnovo e l'altro col Milan (vedi Donnarumma e Ibrahimovic), tra un'idea di mercato e l'altra con la Juve (vedi Kean o Gravenberch). Restano tanti incastri ulteriori da individuare, l'ingaggio di Bernardeschi è alto (4 milioni netti a stagione) ma l'idea di rilanciarsi in rossonero potrebbe finalmente convincerlo a lasciare la Juve, l'affollamento ta i centrali bianconeri è ancora reale ma da tempo Romagnoli è stato individuato come un potenziale nuovo-Chiellini e nemmeno il vincolo con la Roma preoccupa particolarmente (30% sull'eccedenza di 25 milioni in caso di cessione). E allora se ne può parlare, allora se ne parlerà.