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Milan, Bennacer contro il suo passato: Coppa d'Africa e rinnovo, è unico per Pioli
UNICO, MA IN CALO - La capacità di Bennacer di giocare in verticale e di dare fluidità alla fase di possesso del Milan è una qualità che nelle idee di gioco che ha impostato Stefano Pioli è fondamentale. Non è un caso infatti che, nel momento in cui l'algerino si è "fermato" per dei problemi muscolari il club rossonero ha iniziato il suo periodo di flessione. L'ex Empoli è unico per Pioli, perché Sandro Tonali, seppur in netta crescita, non è ancora al suo livello in cabina di regia (ma gli è superiore in altre caratteristiche) e inevitabilmente Kessie e Bakayoko, si collocano diametralmente all'opposto.
COPPA D'AFRICA E RINNOVO - Un ruolo centrale, che potrebber rimanere scoperto per il Milan a lungo nel corso del mese di gennaio. Bennacer sarà uno dei protagonisti della confermata Coppa d'Africa che rappresenterà in ogni caso, per lui e molti alti talenti, una vetrina importante a livello internazionale. Pioli dovrà fare di necessità virtù, ma non ha alcuna intenzione di guardare al futuro della sua rosa senza l'algerino. Una centralità che, come detto, il Milan sta provando a cementificare anche in chiave economica con i primi contatti che sono già stati avviati per prolungare fino al 30 giugno 2026 l'attuale accordo in scadenza nel 2024. La distanza fra le parti esiste ancora ed è tutta di natura salariale per cui ballano circa 800 mila euro fra domanda e offerta. Un gap colmabile e per cui non c'è alcuna fretta. Prima la palla passa al campo, e da Empoli dove Bennacer, contro il suo passato, potrà e dovrà contribuire ad una svolta per il Milan.