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    Bennacer il vero imprescindibile per Pioli: il rinnovo e le idee sul mercato lo confermano

    Bennacer il vero imprescindibile per Pioli: il rinnovo e le idee sul mercato lo confermano

    • Andrea Distaso
    Ben oltre la fisicità e la predisposizione a recuperare un numero industriali di palloni nelle giornate più ispirate di Kessie, ben più importante del dinamismo e dell’energia che Sandro Tonali ha saputo mettere senza soluzione di continuità in questa prima parte di stagione. La capacità di Ismael Bennacer di giocare in verticale e di dare fluidità alla fase di possesso del Milan è una qualità ancora più fondamentale nel calcio di oggi; lo è ovviamente anche nel sistema di gioco di Stefano Pioli, messo a duro prova nel percorso in Champions League conclusosi con la sconfitta col Liverpool di martedì scorso.

    FONDAMENTALE - La formazione rossonera è cresciuta nell’ultimo anno e mezzo coltivando una proposta di calcio spiccatamente offensiva e di chiara vocazione europea, in cui l’aumento dell’intensità di gioco e la pressione alta sono serviti anche a mascherare parzialmente i limiti tecnici di alcune individualità. Il prossimo passo della società sarà proprio quello di mettere Maldini e Massara nelle condizioni di individuare calciatori che in determinati ruoli favoriscano il salto di qualità. Fino ad allora, elementi con le doti di Bennacer diventano particolarmente preziosi in quelle occasioni in cui l’avversario riesce a mettere sul campo quelle stesse armi utilizzate dal Milan in fase di non possesso, una prima pressione particolarmente efficace. Contro il Liverpool B schierato martedì sera da Klopp si è avuta proprio questa sensazione, l’incapacità di aggirare l’ostacolo posto dai Reds mettendo in mostra un tasso tecnico degno del livello della Champions. Domani sera, contro l'Udinese, nell'ottica delle rotazioni per preservare le condizioni fisiche dei giocatori più importanti, toccherà di nuovo a lui dal primo minuto.

    CENTRALE ANCHE SUL MERCATO - A dimostrazione dell’importanza dell’algerino nei piani del club, da settimane è in piedi una trattativa per prolungare il suo contratto fino a giugno 2026: i contatti tra le parti sono stati proficui ma non hanno portato ancora alla fumata bianca in quanto persiste una distanza di circa 800.000 tra la richiesta dell’agente del calciatore e l’offerta presentata dal Milan. E ad ulteriore conferma di come Maldini e Massara abbiano evidenziato la zona specifica nella quale intervenire anche sul mercato, l’operazione Adli - anticipata di un anno col Bordeaux - e l’interesse per centrocampisti abili soprattutto in costruzione vanno esattamente in questa direzione. Per fare un altro step di crescita, alla squadra di Pioli servono altri Bennacer.
     

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