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Milan, la Coppa Italia resta un tabù: in semifinale ci va l'Atalanta
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LA GARA - La prima mezzora fila via senza grossi scossoni. Il Milan tiene il pallino del gioco ma non trova sbocchi, l'Atalanta resta invece coperta in attesa di occasioni. Il primo tiro è di Musah su uno dei tanti strappi di Leao ma col passare dei minuti gli ospiti si fanno vedere di più. Doppia chance per Holm in contropiede, poi un contrasto in area tra Gabbia e De Roon provoca l'uscita di entrambi e scatena le proteste di Gasperini che chiedeva un rigore. Per Di Bello non c'è nulla e, anzi, le lamentele del tecnico gli valgono il rosso. La partita si stappa: uno-due tra Theo e Leao e il portoghese al 45' buca Carnesecchi con un gran destro. Un minuto dopo pareggia Koopmeiners che riceve da Holm e sfodera un tiro - di destro - imparabile. C'è ancora tempo per un'occasione per Pasalic che calcia a botta sicura ma trova il salvataggio di Calabria. Nella ripresa si ripropone il duello Koppmeiners-Maignan ma stavolta lo vince il francese. Si tratta però solo del secondo round. Il terzo arriva dopo che Jimenez stende in area Miranchuk: per Di Bello è rigore e l'olandese lo trasforma per il 2-1. Pioli corre ai ripari, fa esordire Terracciano ma l'Atalanta rischia di prendere il largo: ci prova ancora il russo che con un sinistro al bacio va a cm dal tris. Nulla da fare anche per Ederson, il cui tiro viene messo fuori da Musah. Il forcing dei rossoneri non cambia il risultato finale nonostante un tocco dubbio di mano nell'ammucchiata finale nell'area di Carnesecchi. Passa l'Atalanta che sfiderà la Fiorentina in semifinale, per i rossoneri un'altra eliminazione cocente dopo quella dalla Champions.