Furlani: "Theo e Leao, un non-evento. Su Ibra assente a Roma e rinnovo Jovic...". Abraham: "Tifo Milan"
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FURLANI su Abraham - "L'entusiasmo di Abraham per il buon esito della trattativa? E' stato importantissimo. Anche gli altri giocatori arrivati volevano fortemente il Milan e volevano far parte di questo progetto. Lo ringraziamo per questo".
FURLANI sul rinnovo di Jovic - "Come mai abbiamo rinnovato Jovic e poi preso un'altra punta oltre a Morata? Abbiamo tre competizioni più la Supercoppa. Ci sono tante partite, quindi per noi ha senso avere tre punte".
FURLANI sul mercato - "Se siamo soddisfatti del mercato? Sì, siamo soddisfatti, abbiamo fatto quello che volevamo fare fin dall'inizio".
FURLANI su Fonseca - "Quanto aspetteremo Fonseca? Avremmo voluto fare 9 punti, ovvio, ma non c'è panico. Non parlerei di partite importanti o altre cose del genere. Siamo soddisfatti del lavoro che il mister ha fatto in preparazione, siamo con lui e anche la squadra lo è".
FURLANI su Ibra assente a Roma - "L'assenza di Ibra a Roma? Zlatan aveva preso un impegno da tempo, da prima di arrivare al Milan. Annunciarlo prima? Non credo che dobbiamo annunciare ogni nostro spostamento. C'eravamo io, Moncada e anche il proprietario".
FURLANI sul caso Theo-Leao nel cooling break - "Come giudico il caso Theo Hernandez-Leao all'Olimpico? Se ne è parlato tanto, anzi troppo. Noi della dirigenza e i giocatori stessi eravamo sorpresi dalla reazione che c'è stata. E' un non-evento per noi".
FURLANI sul mercato - "Invece di fare un all-in su un solo giocatore, preferiamo fare più colpi da 20-25 milioni? Nel calcio ci si focalizza sul prezzo e non sul valore. Noi siamo convinti di aver preso giocatori forti, che contribuiranno ai successi del Milan".
FURLANI sul momento da dirigente - "Se è il momento più complicato da quando faccio il dirigente e se sono pentito della scelta fatta? Non ci ho pensato. Non è un momento piacevole, ma ne usciremo uniti e lavorando".
ABRAHAM sul tifo per il Milan - "Sono cresciuto con il Milan. La reputo una squadra eccellente. Mi si chiede spesso come voglio giocare. Sono sempre pronto ad affrontare nuove sfide. Spero di avere buoni risultati, di avere un impatto positivo. Quali emozioni ho provato? Quando ho visto il Milan interessato a me non ho fatto altro che aspettare, dicendomi mille e mille volte che era il posto in cui volessi essere".
ABRAHAM su Leao - "Subito feeling con Leao? C'è una storia abbastanza divertente dietro. Abbiamo deciso prima di entrare cosa fare insieme, siamo entrati e abbiamo fatto quello che volevamo fare".
ABRAHAM sulla sua condizione - "Come sto fisicamente? Mi sento al meglio. Sto recuperando dalla lesione, ma mi sento veramente molto bene".
ABRAHAM su Theo e Leao - "Cosa ho detto a Theo e Leao durante il cooling break? Abbiamo tutti visto la scena. Stavo parlando con loro, c'era adrenalina in corpo. Loro sono rimasti a lato del campo, ma semplicemente perché c'era dell'acqua e hanno bevuto lì".
ABRAHAM sul tifo del Milan - "Che promessa faccio ai tifosi del Milan? Sono cresciuto con questo club, nell'anima e nel cuore, con tutti i trofei e i giocatori, giocare qui, in questa città fantastica e in questo stadio fantastico, così come lo sono i tifosi. Vorrei contribuire dando il mio meglio. Cercherò di fare andare la stagione al meglio".
ABRAHAM su Morata - "Se ho incontrato Morata già al Chelsea? Sì, ci siamo incontrati al Chelsea, lì mi sono formato. Morata è un leader, essere in campo con lui è veramente bello e interessante".
ABRAHAM sui leader del Milan - "Se ci sono dei leader nel Milan? Sono sceso dall'aereo e sono andato a giocare, ci vuole un po' di tempo per andare a creare dei rapporti. Nel Milan ci sono dei grandi giocatori, ci sono degli amici".
ABRAHAM sulla Roma - "Se desideravo lasciare la Roma? No. Non è che ho perso fiducia assolutamente, ma i tifosi sanno quanto sia importante la Roma per me. Però a volte nella vita ci sono i casi in cui si deve salire di livello, mettere l'asticella più in alto, e ho pensato che questa fosse l'occasione giusta. Alla Roma auguro il meglio, ma ora sono concentrato sul Milan".
ABRAHAM sugli infortuni - "Arrivo da due anni difficili? Il primo anno è andato molto bene con la Roma, poi il secondo è stato più difficile. I giocatori sono esseri umani e l'infortunio mi ha trascinato per un po' di tempo, ma questa al Milan è la mia grande opportunità per dimostrare che sono tornato. La mia ambizione è sempre quella di vincere".
ABRAHAM sugli obiettivi - "Gli obiettivi? Ho 27 anni e sono tante le scelte da fare. Voglio segnare delle reti, molti si aspettano tanto gioco aereo da me".
ABRAHAM su Hateley - "Se conosco la storia di Hateley? Per me è bellissimo essere qui. Spero di potercela fare nel raggiungere ottimi risultati. Il mio cuore è qui, la mia testa è qui e sono un tifoso del Milan come tutti. Farò del mio meglio per diventare una leggenda come quella citata".