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    Milan, Abate non va: tocca a Calabria

    Milan, Abate non va: tocca a Calabria

    • Federico Albrizio
    Così non va. Il Milan fa uno, due, tre passi indietro nella sconfitta casalinga contro l'Udinese: innanzitutto per il risultato, poi per la prestazione, infine per la serenità del gruppo che ora sembra minata, come si evince dall'acceso confronto avuto oggi tra Montella e la squadra a Milanello. Preoccupa il centrocampo, preoccupa soprattutto la difesa, sempre battuta sia in amichevole (unica eccezione quella col Friburgo) sia nelle prime tre giornate di campionato: un reparto in difficoltà spesso e volentieri per errori individuali e sul banco degli imputati finisce uno dei senatori del gruppo.

    FUORI FASE - Protagonista negativo a San Siro Ignazio Abate, anticipato da Perica e poi sfortunato nella deviazione che beffa Donnarumma per il gol vittoria dell'Udinese, non è però la prima volta che il terzino campano finisce nell'occhio del ciclone. Già contro il Torino alla prima qualche mugugno dalle tribune del Meazza per un'uscita pigra sul cross di Molinaro per la testa di Belotti (momentaneo pareggio granata), ma è contro il Napoli che Abate ha vissuto il momento più buio. Oltre a un vero e proprio 'gol mangiato' sottoporta (ma non è il suo mestiere), due errori gravi: di posizionamento sul primo gol di Milik, in uscita ancora su Mertens in occasione del terzo gol di Callejon. Due indizi fanno una prova, quattro danno la certezza: se un giocatore che ha fatto dell'attenzione difensiva uno dei propri punti di forza prende queste sbandate è da considerare fuori forma.

    TURNOVER IN VISTA? - Solo un periodo di appannamento probabilmente per un calciatore, Abate, che nei tanti momenti difficili che si sono succeduti negli ultimi anni ha sempre messo la faccia e provato a trascinare il gruppo con carattere, ma Montella cerca soluzioni per dare una scossa immediata, aveva già lanciato qualche segnale nella conferenza stampa pre-Udinese ("Ballottaggio De Sciglio-Antonelli? Possono giocare entrambi") ed ecco che a beneficiarne potrebbe essere Davide Calabria, che sembrava a un passo dall'addio quest'estate e ora è pronto a rimettersi in gioco: complici anche le condizioni di Antonelli (difficilmente rischiabile dopo il trauma cervicale, fortunatamente senza conseguenze, rimediato con l'Udinese) De Sciglio può già considerarsi titolare per la Sampdoria e così le alternative per Montella sono proprio il classe '96, in vantaggio dopo i buoni scampoli di partita finali a Napoli, e Vangioni, che in amichevole non ha dato garanzie in fase difensiva. Una settimana dunque dove Abate proverà a dimostrare di poter uscire subito da questo momento di difficoltà, una settimana nella quale Calabria proverà a convincere il tecnico di meritare almeno una chance contro i blucerchiati. Una cosa è ormai chiara: nessuno ha il posto assicurato al Milan, i giochi sulla fascia destra sono aperti.

    Twitter: @Albri_Fede90

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