Grande serata a Crema, con la presentazione della 36esima edizione del Torneo Dossena. Tra gli ospiti illustri della kermesse c’era anche Giuseppe Marotta, che ha commentato la recentissima conquista dello Scudetto: “Antonio Conte ha fatto un grande lavoro, è stato determinante. Noi gli abbiamo dato delle risorse e lui le ha valorizzate al massimo, conferendo non solo concezioni tecniche e tattiche, ma infondendole pure la personalità di ex giocatore”. 

Tra i giocatori principali di questo trionfo c’è Andrea Pirlo: “Eravamo certi dell’integrità fisica e dell’aspetto umano, dunque era anche troppo facile trarre le conclusioni. Del Piero? Chiaro che quando parliamo di lui ci stiamo riferendo a un campionissimo, a un’icona, la quale suscita una grande emozioni a vederlo e rispetto. Il calcio è fatto di cicli, c’è un’intensità consensuale e intendiamo riferirci all’ultima giornata di campionato e della finale di Coppa Italia. La coppa nella prima manifestazione sicuramente la solleverà, speriamo pure la seconda”.

Poi sul mercato: "La Juve segue Van Persie? Non è un'eresia, è un ottimo giocatore, è completo, farebbe comodo a qualsiasi squadra. Ma ha ancora un anno di contratto con l'Arsenal. In estate cercheremo di aggiungere alla torta una ciliegina o due ma l'importante è sempre il contorno che deve essere di ottima fattura. Van Persie, Suarez o Higuain? Sono tre giocatori importanti, nel fantacalcio li potremmo mettere tutti in formazione ma ci sono altre cose nella realtà. Se arriverà uno non significa che è più scarso perchè contano anche le condizioni economiche. Se per esempio Higuain Mourinho non vuole cederlo è impossibile prenderlo e dobbiamo tenere in considerazione anche questo".

Marotta si è poi espresso su Elia e Krasic: "Sarò paradossale ma ha passato un anno molto importante di ambientamento, il calcio italiano è profondamente diverso dalla Bundeslia e dalla Eredivisie e in più ha assaporato il campo. Certo è chiaro che ogni giocatore vuole continuità, se vuol essere ceduto lo accontenteremo, lo stesso discorso vale per Krasic. Borriello? Abbiamo un diritto federale che scade il 20 giugno, ne parleremo più avanti. Sono valutazioni che vedremo dopo la finale con il Napoli"..

Infine sulla terza stella: "Voglio essere corretto con la mia società e stiamo valutando ogni componente possibile, stiamo rimarcando un comportamento iniquo da parte di chi giudica che ci ha tolto due scudetti. Affrontiamo questo argomento con grande rispetto per il nostro lavoro, per il blasone della società e per i nostri tanti tifosi".