Maida: Roma nata per soffrire
Meglio le carote dei bastoni, hanno pensato in molti, ma questa contestazione agroalimentare resta enigmatica per due ragioni di fondo. La prima chiama in causa gli stessi tifosi che si fanno vedere a Trigoria ma risultano latitanti all’Olimpico per la nota querelle con il prefetto. La seconda fa riferimento a una classifica che lascia tuttora aperte le vie della gloria. Basterebbero due risultati positivi prima a Torino e poi nello spareggio Champions con il Bate Borisov per rilanciare alla grande la stagione e forse anche la reputazione di Garcia. Ma i romanisti sono fatti così, prendere o lasciare. D’altra parte quale tifoseria italiana è passata attraverso una finale di Coppa Campioni persa in casa ai rigori e uno Scudetto perso alla penultima giornata per colpa del Lecce che era già in serie B? Come dice Gigi Proietti, grande romanista, siamo nati per soffrire.
Enrico Maida