LITTLE ITALY 2011 Balotelli, always you! Un anno tra idiozie e grandi giocate
Di Mario Balotelli si è scritto di tutto e di più. Soprattutto nell'ultimo anno. Bad-boy, one-man-show, Super Mario, Balotelli il misericordioso. Ogni giorno una storia diversa, un nuovo motivo per discutere e giudicare. L'ex nerazzurro ha fatto parlare di sè soprattutto per quanto fatto fuori dal campo, dove ne ha combinate di tutti i colori. A le immancabili multe per divieto di sosta o per eccesso di velocità, ha abbinato una serie di sanzioni da parte del suo club, il Manchester City, per comportamenti non sempre professionali. Qualche esempio? Chiedete ai ragazzi delle giovanili ai quali avrebbe lanciato delle freccette da una finestra del centro sportivo di Carrington, o ai compagni di giochi con il quale ha quasi dato fuoco alla sua casa. Sul campo, di allenamento e non, è stato capace di fare rissa con il compagno Michah Richards, di perdere la testa in partite-chiave (ricordate l'espulsione in Europa League contro la Dynamo Kiev?) e di sbagliare un gol davanti al portiere, scegliendo un'improbabile veronica.
Sotto accusa per la sua testa calda e per il comportamento infantile, Balotelli ha regalato anche momenti di ilarità e generosità. Il video di lui che non riesce a mettersi la pettorina, con tanto di presa in giro di Dzeko, ha fatto il giro del mondo, così come i suoi gesti di carità, gli ultimi primi di Natale, quando vestito da Babbo Natale ha distribuito regali e soldi o quando, in un pub, ha offerto da bere a tutti per festeggiare. Di lui si scrive che sia un vero spendaccione (65mila euro per due mesi di albergo!), tanto che secondo i maligni nel giro di qualche anno resterà senza un penny, ma sull'argomento il diretto interessato non sembra toccato: "Con i miei soldi faccio quello che voglio".
Comunque vada, nel bene e nel male, Balotelli fa sempre notizia. Con l'attaccante azzurro che non fa nulla per evitare le attenzioni. Lo scorso novembre, dopo il primo gol segnato al Manchester United, ha sfoggiato una maglietta con la scritta "Why always me?" "perchè sempre io?" in risposta alle critiche quotidiane che gli piovono sulla testa. Un gesto che ha fatto la fortuna del rapper Tinchy Stryder, che si è ispirato a Super Mario per scrivere una canzone.
Il 2011 è stato però anche l'anno di Balotelli calciatore. Con il Manchester City ha conquistato una FA Cup e ha chiuso l'anno in vetta alla classifica. Mancini ha saputo aspettarlo e ora si gode uno degli attaccanti più forti in Inghilterra. Lo sa bene Prandelli che gli ha affidato le chiavi dell'attacco azzurro, soprattutto dopo gli infortuni di Rossi e Cassano. Non sarà forse il più forte al mondo, come crede di essere,ma è sulla buona strada. Nonostante la testa matta.