Little Italy, Bocchetti a CM: 'A gennaio potrei tornare in Italia'
Salvatore Bocchetti, il terzino napoletano di 26 anni, di proprietà del Rubin Kazan, dopo la fine del campionato in Russia è tornato a Napoli per un po' di vacanze, alla ricerca del tepore del clima della sua terra e di relax. Il campionato è sospeso, ma il Rubin è ancora in corsa per la qualificazione al turno successivo di Europa League. Basterà pareggiare con il Paok di Salonicco e il gioco sarà fatto. Ma sicuramente la Champions League è tutta un'altra cosa. Se in estate le cose fossero andate per il verso giusto, Bocchetti avrebbe potuto vestire la maglia del Napoli ma all'epoca ci fu solo un pour parler con il suo manager. E proprio sul Lungomare di Napoli, in una giornata non fredda ma ventosa, Calciomercato.com ha incontrato Salvatore Bocchetti a pranzo in riva al Golfo. L'esterno confida che avrebbe lasciato volentieri la Russia nonostante l’ottimo ingaggio. Ma a volte i soldi non sono tutto nella vita.
Intanto Bocchetti si limita a fare il tifoso. Domani sera il Napoli sarà atteso dall'incontro chiave con il Villarreal per la qualificazione agli ottavi di Champions. Avrebbe pagato chissà che cosa per sentire l'inno della competizione europea al San Paolo. Un'emozione unica che gli hanno raccontato i tanti amici che vanno a tifare in Curva. 'Mi sto organizzando con gli amici - ha detto il terzino - per vedere la partita in televisione. Faremo una bella rimpatriata. Resterò in città ancora qualche giorno. Spero proprio che la squadra di Mazzarri possa farcela, io ci credo. Voglio il Napoli agli ottavi di Champions'.
Cosa deve temere il Napoli?
'Ho già giocato con il Villarreal con il Genoa. Il gruppo non è cambiato molto e poi in casa è sempre una squadra molto temibile, quindi il Napoli dovrà fare molta attenzione'.
Hai intenzione di restare a lungo in Russia?
'Valuterò tutte le offerte a gennaio. In Russia sto bene, ma la serie A è un campionato importante e mi piacerebbe giocarci di nuovo. Ora ho l'ultima partita con il Rubin Kazan, il 15 dicembre. In palio c'è il passaggio del turno'.
E poi?
'Non lo so. Ho ancora un anno e mezzo di contratto'.
E se invece andassi alla Juventus?
'Mi piacerebbe tanto. I bianconeri sono tornati ai vertici in Italia e stanno disputando un grande campionato. Comunque, ho parlato con il mio procuratore. Un'offerta concreta non è ancora arrivata, bisogna aspettare l'apertura del mercato per capire se ci sarà qualcosa'.
Ma il Napoli è un'altra cosa... o hai cambiato idea?
'Dopo quell'abboccamento di fine agosto, non ho saputo più nulla'.
Dunque, pensi che non ci siano più possibilità di vestire l'azzurro?
'No. È la squadra della mia città e della quale sono tifoso. Coltivo sempre il sogno di poter indossare la maglia azzurra, un giorno spero proprio di riuscirci'.