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L'Italia di calcio a 7 protagonista nella Coppa Intercontinentale in Brasile: tra i pali c'è l'ex Palermo Sorrentino
Dopo il trionfo al mondiale di Puebla del 2023, l’Italia di calcio a 7 sarà protagonista di un altro evento internazionale di grande rilevanza. Gli azzurri del commissario tecnico Mauro Micheli si preparano infatti ad affrontare la prossima Coppa Intercontinentale, che si terrà dal 12 al 14 novembre a Florianópolis, nel sud del Brasile. La competizione riunirà le migliori squadre nazionali di vari continenti, con 6 squadre nella categoria maschile e 4 in quella femminile.
Le 6 nazionali maschili saranno divise in due gironi da 3 squadre ciascuno. La prima classificata di ogni gruppo accederà direttamente alle semifinali, mentre le seconde e le terze si affronteranno in uno spareggio per decretare le altre due semifinaliste.
La nazionale italiana è stata inserita nel gruppo A, dove affronterà Cile e Colombia, evitando per la fase iniziale le altre due potenze del continente, ovvero Brasile e Argentina. I ragazzi di Micheli esordiranno martedì 12 novembre alle ore 10 locali contro la Colombia. Alle ore 20, invece, affronteranno il Cile, con l’obiettivo di volare direttamente alle semifinali del giorno successivo. Nell'altro gruppo, oltre alla squadra del Brasile e dell'Argentina, ci sarà la nazionale del Mozambico.
Il commissario tecnico Mauro Micheli ha convocato 13 giocatori per la trasferta brasiliana. Tra i portieri, spicca l'esordio di un campione assoluto come Stefano Sorrentino. Insieme a lui, ci sarà Giuseppe De Bernardo, il portierone dell’Eur. In difesa, confermatissimo il leader della Lazio Simone Pomposeli, che sarà affiancato da Cerbara, Volpato e Zeno, quest'ultimo autore di un ottimo avvio di stagione con la maglia della Roma. A centrocampo, spazio alla corsa e qualità con Mariani, Lococo, Grumiche, Turvo e Raparelli. In attacco, il tandem Mauro Cioffi e Ivan Giuliani, che hanno già messo a segno 5 gol in due nelle prime 4 giornate di Serie A Renovalo, saranno chiamati a trascinare gli azzurri verso nuovi successi internazionali.
Il CT ha parlato della presenza in rosa di Stefano Sorrentino: “Ho spinto personalmente affinché Stefano facesse parte della spedizione. Circa l'aspetto tecnico non sciupo nemmeno parole, si presenta da solo, ma da lui voglio anche che infonda mentalità. La mentalità di un grande professionista e, passatemi il termine, anche quella della "tigre". Lui è esattamente quello che ci serviva per far fare al gruppo un passo in avanti a 360 gradi.”
Le 6 nazionali maschili saranno divise in due gironi da 3 squadre ciascuno. La prima classificata di ogni gruppo accederà direttamente alle semifinali, mentre le seconde e le terze si affronteranno in uno spareggio per decretare le altre due semifinaliste.
La nazionale italiana è stata inserita nel gruppo A, dove affronterà Cile e Colombia, evitando per la fase iniziale le altre due potenze del continente, ovvero Brasile e Argentina. I ragazzi di Micheli esordiranno martedì 12 novembre alle ore 10 locali contro la Colombia. Alle ore 20, invece, affronteranno il Cile, con l’obiettivo di volare direttamente alle semifinali del giorno successivo. Nell'altro gruppo, oltre alla squadra del Brasile e dell'Argentina, ci sarà la nazionale del Mozambico.
Il commissario tecnico Mauro Micheli ha convocato 13 giocatori per la trasferta brasiliana. Tra i portieri, spicca l'esordio di un campione assoluto come Stefano Sorrentino. Insieme a lui, ci sarà Giuseppe De Bernardo, il portierone dell’Eur. In difesa, confermatissimo il leader della Lazio Simone Pomposeli, che sarà affiancato da Cerbara, Volpato e Zeno, quest'ultimo autore di un ottimo avvio di stagione con la maglia della Roma. A centrocampo, spazio alla corsa e qualità con Mariani, Lococo, Grumiche, Turvo e Raparelli. In attacco, il tandem Mauro Cioffi e Ivan Giuliani, che hanno già messo a segno 5 gol in due nelle prime 4 giornate di Serie A Renovalo, saranno chiamati a trascinare gli azzurri verso nuovi successi internazionali.
Il CT ha parlato della presenza in rosa di Stefano Sorrentino: “Ho spinto personalmente affinché Stefano facesse parte della spedizione. Circa l'aspetto tecnico non sciupo nemmeno parole, si presenta da solo, ma da lui voglio anche che infonda mentalità. La mentalità di un grande professionista e, passatemi il termine, anche quella della "tigre". Lui è esattamente quello che ci serviva per far fare al gruppo un passo in avanti a 360 gradi.”