Calciomercato
L'Inter guarda al futuro: rosa da ringiovanire. Ecco chi rischia, chi arriverà e dove
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MERCATO - Sono da leggere secondo quest’ottica i movimenti estivi dell’Inter e, soprattutto, quelli che non si sono verificati. Non è un mistero come infatti mister Inzaghi volesse rinforzare l’unico reparto ancora monco – la difesa – con profili d’esperienza come Hermoso o Ricardo Rodriguez. I profili sono stati analizzati e sondati ma alla fine la decisione è ricaduta su un altro tipo di identikit. Si è investito infatti su Palacios, arrivato dopo una lunga trattativa, classe 2003 con ampi margini di miglioramento.
DIFESA - Cosa aspettarsi dunque dalle prossime sessioni di mercato? E, soprattutto, quali sono i giocatori dell’attuale rosa che cozzano con la nuova filosofia del club? Alle spalle di Sommer – 35 anni e contratto in scadenza nel 2026 – è già arrivato il classe 1998 Martinez, preso dal Genoa. È la difesa il reparto che necessiterà di un lifting più accurato. Il 32enne De Vrij, il 36enne Acerbi e il 34enne Darmian hanno tutti contratti in scadenza nel 2025: le loro prestazioni sono ancora ottimali ma è nell’ordine delle cose che possano vedere i loro minuti diminuire nel corso delle prossime stagioni. È qui che il club dovrà intervenire. Servirà in futuro, dopo gli innesti di Bisseck e Palacios, anche un centrale giovane e di prospettiva.
CENTROCAMPO - L’operazione di svecchiamento è già partita in mezzo al campo. Asllani, Frattesi, lo stesso ancora giovane Barella e, sugli esterni, Buchanan hanno abbassato l’età media senza fare altrettanto per la qualità in rosa. L’unico a non rientrare nei parametri di Oaktree resta Mkhitaryan – scadenza nel 2026 – ma che, nonostante i 35anni, continua ad essere un titolarissimo di Inzaghi e a macinare chilometri da un’area all’altra.
ATTACCO - Il reparto con i nodi più intricati da sciogliere è l’attacco. Intoccabili Lautaro, Thuram e Taremi, in nerazzurro sono rimasti Arnautovic e Correa. Entrambi in scadenza nel 2025, il primo ha 35anni, 5 in più dell’ex Marsiglia. Per loro i minuti in campo rischiano di essere pochi come le prospettive future all’Inter: criticati e fischiati dal pubblico, la loro mancata cessione ha bloccato il mercato in entrata nel reparto. Da esuberi a risorse per Inzaghi, la stagione 2024/25 sarà decisiva per il loro futuro in nerazzurro.
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