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Leao: 'Milan un sogno e un onore. Ibrahimovic? Come un fratello maggiore'
FUORI DAL CAMPO - "In campo sono imprevedibile, ma fuori sono un ragazzo timido a cui piace riposare e dormire. Nel tempo libero mi vedo con gli amici, faccio un giro in centro, ma la maggior parte del tempo la passo a casa".
VIDEOGAMES - "Ci gioco con gli amici, ma anche con i compagni di squadra. Bennacer è il più competitivo!".
FAMIGLIA - "Mi hanno sempre detto di concentrarmi in primis sulla scuola e poi sul calcio, crescendo sono riuscito a conciliare entrambe le cose".
ESULTANZA - "Dedicata al mio papà, perché a volte non riusciva a vedere le partite quindi questo gesto (della cornetta, ndr) era dedicato a lui".
PORTOGALLO - "E' il mio paese, indossare questa maglia per me è un motivo di orgoglio perché ho lavorato molto per arrivarci: è una grande responsabilità".
CALCIATORE - "Il calcio mi è sempre piaciuto, ma quando sono andato allo Sporting ho capito che poteva diventare il mio sogno".
NUMERO DI MAGLIA - "Mi piaceva il 7, ma era già occupato. Anche il 17 mi piaceva, quindi l'ho scelto".
SAN SIRO - "Non mi aspettavo di esordire nel derby, per me è un motivo di orgoglio e un sogno vestire la maglia del Milan. Non mi sarei mai aspettato di arrivare in rossonero così presto, sono felicissimo".
GIOCATORI DELLA STORIA DEL MILAN - "I miei preferiti? Kakà, Maldini, Ronaldinho, ma ci sono tanti altri calciatori importanti. E' un grande onore per me essere qui".
IBRAHIMOVIC - "E' come un fratello maggiore per me, ha sempre cercato di aiutarmi per essere un giocatore migliore e con lui si sente la differenza in campo: è un po' duro in campo, ma fuori è sempre molto divertente".