Lazio, Floccari:| Un calcio alla crisi
Vedi Napoli e poi... segni. Sergio Floccari e il Napoli, proprio sicuri che si possa farne a meno? Domenica saranno trascorsi 70 giorni dal suo ultimo gol, una sola rete negli ultimi quattro mesi, un futuro all'improvviso in discussione quando nessuno lo avrebbe mai immaginato: insomma tutti i numeri sono contro Floccari. Tutti tranne uno: il cinque. Il cinque è la luce in fondo al tunnel, nella partita - parola di Lotito - 'fondamentale' della stagione. Cinque sono i gol di Floccari in carriera al Napoli: a nessun'altra squadra l'attaccante calabrese ne ha fatti di più. Per uno che ora è in crisi di soddisfazioni, è come aver trovato la soluzione di tutti i mali. Perchè poi Sergio ha un conto aperto contro quella società che lo corteggiò invano nella primavera del 2009. Era tutto fatto, poi arrivò il Genoa di Preziosi, le carte in tavola cambiarono e De Laurentiis non si sentì di partecipare a giochi al rialzo. Floccari se l'è legata al dito.
Finora, in maglia biancoceleste, due partite contro Mazzarri e due reti: percorso netto, arrivato dopo i due gol firmati con la maglia dell'Atalanta e e quello con il Genoa. E siccome nel passato è spesso scritta la soluzione del futuro, sarebbe bello riguardare il dvd della partita di andata, una delle prestazioni migliori della squadra di Reja. La Lazio annientò il Napoli con una mossa a sorpresa: Zarate prima punta e Floccari a fare da spalla a Maurito. L'esperimento durò un paio di domeniche, fino alla trasferta di Parma. Occhio: Floccari qualche passo più indietro all'argentino, segnò in tutte e due le occasioni. Era il periodo d'oro del calabrese: Prandelli lo convocò in Nazionale, la sua media gol era vicina a quella dei top player in Italia. Edy Reja questo lo sa. Il ritorno a pieno regime dell'attaccante, che aveva saltato la partita con il Cesena per un guaio muscolare, è un'arma in più per la trasferta di Napoli.