Il derby ormai è dimenticato, o quasi, e la Lazio pur non convincendo vince contro il Cesena; domenica affronterà un Napoli al completo, fatta eccezione per Zuniga, (infortunatosi con la Nazionale durante l'amichevole Cile-Colombia) ma con un Cavani inarrestabile. La Lazio, orfana di Ledesma e Matuzalem che ormai sembravano garantire il giusto equilibrio a centrocampo, e Radu sempre più fondamentale nel reparto difensivo, dovrà confrontarsi al San Paolo con una delle squadre più in forma del campionato: Reja dovrà motivare i suoi undici e spingerli alla conquista di una vittoria fondamentale per restare in zona Champions e per non cedere troppo il passo all'Udinese, che giocherà con un Lecce a rischio retrocessione a Via del Mare.

Sarà un week end intenso, il prossimo. Il derby di Milano darà in un senso o nell'altro una svolta alla corsa scudetto: la vittoria del Milan sancirà un passo di avvicinamento quasi definitivo per i rossoneri, la vittoria dell'Inter invece un sorpasso beffa che però potrebbe anche non essere decisivo, mentre il pareggio potrebbe favorire solo un Napoli vincente. La sfida tra Juventus e Roma potrebbe tirare definitivamente fuori la Vecchia Signora anche dalla corsa all'Europa League, oppure i giallorossi da una corsa Champions che al momento non è così impossibile. La Lazio dunque non può che cercare di sfruttare un'occasione, l'ennesima, che si presenta di fronte, dopo tante sprecate in maniera quasi incredibile.

I partenopei si presenteranno con un muro di tifosi pronti ad incitare Lavezzi e compagni dal primo al novantesimo, quasi mozzando il fiato ai biancocelesti, che dovranno giocare contro dodici uomini. Ma la Lazio non può e non deve sbagliare: come all'andata, dovrà sfruttare l'assetto difensivo un po' traballante della squadra di Mazzarri, che va in difficoltà quando l'avversario pressa e va in velocità. Non a caso all'andata con Zarate prima punta Cannavaro è andato in bambola, e l'argentino ha trovato gioco facile mettendo a segno il gol del vantaggio e regalando a Floccari l'assist per il gol. Sarà ancora Maurito a guidare l'attacco della Lazio, con la speranza che riesca a rilanciare la sua squadra verso un ambito posto nell'Europa che conta.