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  • Lazio, la lista Europa League: chi può restare fuori

    Lazio, la lista Europa League: chi può restare fuori

    • Tommaso Fefè
    Il mercato della Lazio non ha risolto il problema degli esuberi. E ora i nodi vengono al pettine per la società biancoceleste che deve fare i conti con le liste per la Serie A e per l'Europa League. Riguardo il campionato italiano, la decisione è già presa: resterà fuori Hysaj appena rientrerà Mario Gila dall'infortunio, dopo la sosta. In UEFA invece la situazione è più problematica, perché i paletti sono ancor più stringenti. Il ds Fabiani in una conferenza stampa prima di Ferragosto aveva detto che il club, in caso non si fossero concretizzate le cessioni, avrebbe a malincuore comunicato le scelte tecniche ai giocatori che sarebbero stati esclusi. A breve sarà il momento di farlo.

    REGOLAMENTO UEFA - Entro il 4 settembre è obbligatorio consegnare alla federazione europea due liste. La prima, cosiddetta Lista A, può avere al massimo 25 giocatori, 8 dei quali devono essere cresciuti in uno dei vivai nazionali. Come per la serie A però, di questi 8, non più di 4 possono venire da altri vivai italiani, gli altri 4 devono essere cresciuti nelle proprie giovanili. La Lista B è quella riservata agli Under 21 ed è questa che crea problemi, perché in base a paramentri più stringenti rispetto alle norme italiane, Tchaouna non può rientrare in questo elenco. Quindi l'ex Salernitana sarà inserito in Lista A, dove la Lazio inserirà solo 21 giocatori non avendone nessuno da mettere tra i nati del proprio settore giovanile. Questo significa che serviranno due tagli e non solo uno come per il campionato italiano.

    CHI RESTA FUORI - Anche qui è già quasi certa la decisione di far fuori Hysaj, nonostante il suo stipendio da 2,8 milioni. L'ex Napoli resterebbe quindi di fatto fuori rosa, nonostante sia stato impegnato da Baroni nelle prime partite di Serie A. Il suo contratto scadrà a giugno 2025 (come quello di Akpa Akpro, André Anderson e Diego Gonzalez, già tutti e tre esclusi dal gruppo). In teoria sono possibili due cambi in corso d'opera nella lista del campionato, mentre per la UEFA saranno possibili solo da gennaio in poi. Per il terzino albanese ci sarebbero perciò delle residue speranze di rientrare in gioco durante l'anno, ma è più probabile che in inverno la società punti a trovargli una nuova sistemazione altrove. Oltre lui, a restare fuori dall'Europa League dovrebbe essere Pedro. Il campione spagnolo è sicuramente l'uomo con maggior esperienza internazionale nella rosa, ma è anche il più vecchio e già l'anno scorso ha mostrato di non poter garantire continuità nelle tante partite che la squadra è chiamata a giocare ogni tre giorni. Meglio quindi centellinarne l'utilizzo solo in Serie A, per ottimizzarne il rendimento in questa sua ultima stagione con l'aquila sul petto.

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