Getty Images
Lazio-Milan, le pagelle di CM: Emerson disastroso, Leao croce e delizia. Tavares imprendibile
- 120
LAZIO
Provedel 4,5: Male su entrambi i gol presi. Non trova il tempo d’uscita nell’area piccola per anticipare Pavlovic. Resta invece immobile sul tiro di Leao sul suo palo. Bene almeno la parata nel finale su Abraham che salva il pari.
Lazzari 5: la catena di destra non funziona. Dal suo lato il Milan fa quello che vuole (dal 1’s.t. Marusic 6: contiene come può i danni che il Milan fa sulla destra)
Romagnoli 5: Si perde Pavlovic sullo 0-1. Imperfetto anche nella chiusura su Abraham in occasione del 2-2
Patric 5,5: non impeccabile in più di un’occasione. Distratto anche lui sul gol del vantaggio del Milan.
Nuno Tavares 7: si nota poso nel primo tempo. Cresce nella ripresa e confeziona due assist in 3 minuti che ribaltano momentaneamente la gara. (dal 44’s.t. Hysaj sv)
Guendouzi 5,5: il regista non è il suo ruolo. È costretto a farlo per le scelte di mercato della società. Sbaglia qualche pallone di troppo. Rimedia in parte recuperando diversi palloni, ma il suo equivoco tattico va risolto.
Rovella 6: non sfigura nel confronto diretto con Reijnders. Prova a tenere sempre alti i ritmi della manovra. Il problema è che non tutti lo seguono.
Tchaouna 4: totalmente assente mentalmente. Si mangia il possibile 1-1 al 10’ e non azzecca neanche gli stop elementari, mettendo anche in difficoltà i compagni. Disastroso. (dal 1’s.t. Isaksen 6: prova a scuotere la squadra con qualche iniziativa personale. Se non altro, mostra intraprendenza.)
Dia 6,5: Nel posto giusto al momento giusto per ribaltare la gara. Dialoga bene con Castellanos, anche se spesso si trova a giocare troppo lontano dalla porta. (dal 35’s.t. Dele-Bashiru sv)
Zaccagni 5: assente ingiustificato. La Lazio dal suo lato non attacca quasi mai perché lui gioca a nascondino con la difesa avversaria invece di proporsi.
Castellanos 7: Anima dell’attacco e di tutta la squadra. Oltre al gol, pressa da solo tutta la difesa del Milan, portiere compreso. Lavora tra le linee e costruisce lui, di fatto, con la palla o senza, gran parte della manovra offensiva. (dal 41’s.t. Noslin sv)
All. Baroni 6,5: di nuovo un gol preso dopo pochi minuti, che complica tutto. Azzecca i cambi nella ripresa e cambia la gara dando alla squadra i giusti stimoli.
MILAN
Maignan 6: sui due gol preso ha zero responsabilità, salva su Zaccagni.
Emerson Royal 4,5: difensivamente é un disastro mentre quando prova a spingere non sembra essere così efficace. Lascia, per ben due volte, la corsia libera a Nuno Tavares che ringrazia e serve due assist tanto facili quanto importanti. Disastroso. (Dal 20’ st Theo Hernández 6: dai suoi piedi nasce il gol del definitivo 2-2. Non partecipa con i compagni al cooling break in aperta polemica con Fonseca. Immagine bruttina)
Tomori 5,5: troppi errori in fase di costruzione per il difensore inglese.
Pavlovic 6: la media perfetta tra un primo tempo da 7, con un salvataggio sulla linea e il primo gol in serie A, e un secondo tempo in apnea. I due gol della Lazio arrivano dalla sua zona di competenza.
Terracciano 5: schierato a sorpresa al posto di Hernández, non ha ovviamente le qualità per rendere meno evidente la sua assenza. Nel primo tempo fa bene quello che gli chiede Fonseca, male nel finale di gara.
Fofana 6,5: fino a quando ha benzina fa sentire la sua presenza in campo: ottimo dal punto di vista tattico, protegge la difesa e si fa sempre dare il pallone per iniziare l’azione.
Reijnders 5,5: meno verificale del solito complice una condizione fisica ancora al 60%. (Dal 20’ st Musah 6: entra molto bene in campo)
Chukwueze 5: non ne azzecca una che sia una. Fumoso e inconcludente. (Dal 20’ st Leão 6,5: segna un gol di pura rabbia, il primo in campionato. Ha una voglia matta di spaccare in due la difesa della Lazio. Poco edificante l’immagine con Theo Hernández in occasione del cooling break)
Loftus-Cheek 6: qualche accelerazione interessante e abbastanza utile nella lotta a centrocampo della seconda frazione di gioco. Può e deve fare di più.
Pulisic 6,5: corre per tre, attacca e difende con voglia e qualità. Encomiabile.
Okafor 5,5: le cose migliori le fa vedere quando può partire in progressione. Bocciato da prima punta solitaria. (Dal 20’ st Abraham 6,5: intelligente l’assist per Leao. Si muove molto bene)
All.Fonseca 5,5: dimostra coraggio nel lasciare fuori Hernández e Leão ma dà l’impressione di non avere il gruppo dalla sua parte. E i 2 punti in 3 partite sono un bottino preoccupante.