Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Lazio, il ds Fabiani: "James Rodriguez? Non lo prenderò mai"

    Lazio, il ds Fabiani: "James Rodriguez? Non lo prenderò mai"

    • Tommaso Fefè
    Lungo intervento in radio per Angelo Fabiani. Il direttore sportivo della Lazio ha voluto fare, tramite i canali ufficiali dei media del club, il punto della situazione biancoceleste, chiarendo alcuni aspetti a suo dire raccontati male nei giorni scorsi dalla stampa. Queste le sue parole a Lazio Style Radio, partendo dalle recenti polemiche per l’addio del giovane Jacopo Sardo, volato in Germania al Saarbrucken:

    SECONDI FINI - “Ogni tanto vanno rimesse le cose al proprio posto perché se ne sentono tante di sciocchezze che disorientano il popolo laziale ed è giusto che invece si dicano le cose come stanno. Sardo lo abbiamo cresciuto per 5-6 anni, poi i ragazzo, malconsigliato, ha deciso di cambiare squadra. La formula dell’apprendistato adesso fa trarre beneficio ai giocatori e per questo un ragazzo come Sardo, con profilo normale, ha deciso di fare qualcosa di strano... È andato in Germania ma ci tuteleremo con un esposto se poi dovesse tornare in una squadra italiana tra pochi mesi. Ha rifiutato la proposta di apprendistato o qualsiasi altra cosa. La sua intenzione era andare a giocare alla squadra B del Milan in Serie C. Io non volevo darlo per 400.000 euro, come se la Lazio fosse figlia di un Dio minore. Non lo posso accettare, ma ci possiamo fare ben poco e sul punto saremo molto vigili, perché sono convinto che sia una fuga ponte per tornare poi in Italia. Di queste situazioni ce ne saranno tante altre, perché il calcio è diventato questo purtroppo. Ognuno può fare quello che vuole, ma combatteremo affinché il nome della Lazio non venga più infangato”. 

    MERCATO - Sui nomi accostati alla Lazio in queste settimane il ds ha chiarito prima di tutto una cosa: "James Rodriguez non lo prenderò mai. Prendere un 33 per uno o due anni andrebbe contro il nuovo progetto giovane. Facciamo valutazioni anche sui minuti giocati negli ultimi tre anni.  Greenwood lo volevamo prendere già lo scorso anno, ma c’è stato un intoppo fra la società e il calciatore, sapete tutti la problematica legata a lui. Quest’anno l’agente aveva paventato l’idea di venire in Italia, noi avevamo dato un limite di tempo, ma si era aperta poi un’asta. Io voglio giocatori come Rovella, Zaccagni e Cataldi che sono attaccati ai valori della società e spesso è una fortuna non cadere nella trappola. Castrovilli ha avuto delle problematiche con due interventi, ma quando mi è stato proposto ho fatto tutti gli accertamenti del caso sulla situazione legata al ginocchio. La preparazione che sta ultimando fa si che qualcuno possa pensare che Castrovilli possa avere un deficit o qualcosa che non va. Invece vi dico che stiamo facendo questo lavoro per preservarlo".

    SPOGLIATOIO - “Se ne sono dette e scritte tante, spesso e volentieri anche fuori luogo, senza fondamento. Ho sentito parlare di subbuglio e pugni nello spogliatoio. Gli opinionisti da quattro soldi devono far attenzione con chi parlano e si devono rifare alle regole. Quest’anno la squadra ha fatto un ritiro straordinario: è vero, io ero a Formentello per seguire altre dinamiche, ma ho seguito tutto. Il mister mi ha riferito che c’è un clima straordinariamente sereno e soddisfacente. Qualcuno ha detto che erano anni che non si respirava questo clima. Gli spogliatoi in subbuglio sono altri. 

    CAPITANO - “Quando si dice che c’è un nuovo metodo,significa che si cambia a livello tecnico, dirigenziale e ci si ritrova tutti a sottostare a nuove regole. Abbiamo il massimo rispetto per Cataldi e per la sua lazialità, ma siamo tutti dipendenti della Lazio e dobbiamo lavorare per lei”.

    NUOVO CICLO - “Siamo a buon punto con il rinnovamento, perché un ciclo si era abbondantemente chiuso. Ci sono state attribuite delle responsabilità circa i due tecnici che si sono dimessi. Per arrivare a questo atto estremo, cosa che a Coverciano non consigliano mai, vuol dire che il vaso era più che colmo. Molte cose dette non corrispondevano al vero e ritengo che non sia giusto prendersela con il presidente Lotito ad esempio per la questione Luis Alberto. Abbiamo fatto uno sforzo con lui per il rinnovo. Basterebbe dire la verità: gli stimoli non c’erano più e c’era la possibilità di guadagnare qualche soldo in più. Ora comunque il nostro mercato non è finito e non dorme mai; ma bisogna fare i conti con le norme che impongono dei limiti come quelli della lista. Bisogna andare sui 2003, i 2004 per non farli entrare in lista ed è difficile prenderli. Sono costretto a non far circolare i nomi, perché procuratori e mediatori si presentano ad altre società per far nascere la competizione. E noi possiamo essere competitivi fino a un certo punto, perché non puoi farlo con club importanti. Bisogna saperci convivere con questa realtà”. 

    RILANCIO - “Soltanto chi non fa nulla non sbaglia mai. Nessuno è infallibile, va però fatta salva la professionalità e l’idea di fare le cose fatte bene. Non mi piace la parola ridimensionamento, io la tramuterei in rilancio, anche se per ricostruire ci vuole tempo. Noi stiamo lavorando per il prossimo triennio, cercando di costruire una squadra che possa far divertire i tifosi. Mi sembra però che qui alla Lazio ci sia una grossa difformità: se prendiamo noi un giocatore che viene da un club retrocesso succede il finimondo; se lo prende un’altra squadra ci sono giubili euforie di piazza. La colpa è anche di qualche trombone antilaziale che gioca su queste cose”. 

    CONTESTAZIONE A LOTITO - “Claudio Lotito non ha bisogno di essere difeso da me. Non so perché ci sono determinate contestazioni contro di lui e non è un problema che mi riguarda. Lo conosco profondamente e mi dispiace, lavoriamo insieme da tanti anni e non si è mai intromesso nelle scelte tecniche e quant’altro. Sono 11-12 anni che mi trovo a mio agio e tutto quello che ho fatto l’ho fatto per migliorare. Dire che Lotito non tira fuori i soldi è una bestemmia, perché ne tira fuori molti”. 

    Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
     

    Altre Notizie