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Lazio, Curva Nord chiusa per insulti razzisti a Lukaku: tutti i motivi
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LA DECISIONE - La Prima Sezione della Corte Sportiva D’Appello Nazionale, presieduta da Umberto Maiello, ha respinto il reclamo della Lazio avverso l’ammenda di 50.000 euro con diffida e l’obbligo di disputare una gara con i settori ‘Curva Nord’ e ‘Distinti Nord, Est e Ovest’ privi di spettatori. Le sanzioni erano state inflitte alla società biancoceleste in relazione al derby di Coppa Italia con la Roma dello scorso 10 gennaio.
IL DISPOSITIVO - LA CORTE SPORTIVA D’APPELLO I SEZIONE composta dai Sigg.ri: Umberto Maiello - Vice Presidente Paolo Del Vecchio - Componente (relatore) Andrea Lepore - Componente Franco Granato - Rappresentante A.I.A. nell'udienza fissata il 24 gennaio 2024, tenutasi in videoconferenza a seguito del reclamo n. 0172/CSA/2023-2024, proposto dalla società S.S. Lazio S.p.A. in data 17.01.2024 avverso le sanzioni: - obbligo di disputare una gara con i settori denominati "Curva Nord", "Distinti Nord, Est e Ovest" privi di spettatori; - ammenda di € 50.000,00 con diffida, inflitte alla reclamante in relazione alla gara di Coppa Italia Lazio/Roma del 10.01.2024; udito l'Avv. Gian Michele Gentile per la reclamante; ha pronunciato il seguente DISPOSITIVO: respinge il reclamo in epigrafe. Dispone la comunicazione alla parte con PeC.
MOTIVO - Il regolamento prevede che questo tipo di sanzioni non siano vincolate alla competizione e possano essere applicate sia in Serie A che Coppa Italia. Non essendoci stato il tempo per organizzarsi e applicarla già contro il Lecce, lo stop scatterà alla successiva partita all'Olimpico, contro il Napoli il 28 gennaio (22ª giornata di Serie A).