Lorenzo Casini, presidente della Lega di Serie A, intervenuto nel corso del Social Football Summit, svoltosi presso lo Stadio Olimpico di Roma, tra i vari argomenti trattati ha parlato anche della situazione inerente lo Stadio Flaminio. L'impianto, ormai fatiscente, è al centro delle discussioni tra Lotito, che vorrebbe farlo diventare la nuova casa della Lazio, dopo le opportune ristrutturazioni, il Comune di Roma e la famiglia Nervi, eredi dell'architetto che lo progettò negli anni '60. In particolare, sulle polemiche sollevate riguardo lo snaturamento architettonico della struttura e la perdita del valore artistico, Casini ha detto:
"Parlo con massimo rispetto. Ma quando un grande architetto ha realizzato uno stadio, che rappresenta un’industria, secondo voi pensava che l’impianto doveva rimanere congelato? Lo sapeva che gli standard cambiano ogni anno".