Getty Images
Lazio, Baroni svela i suoi segreti in panchina: "Odio l'incoerenza. Cerco un rapporto schietto con i miei calciatori"
Linguaggio del corpo, alzare la voce di rado, solo se serve davvero e lavorare su ogni giocatore per trovare l’equilibrio tra istinto e ragione in campo: questi i punti principali illustrati da Baroni nella trasmissione Ente Morale, in onda su Lazio Style Radio. L’allenatore biancoceleste ha poi raccontato un retroscena di quando era un giocatore e di come questo abbia segnato anche il suo carattere quando ha intrapreso la carriera in panchina: “Odiavo dei miei allenatori la presa in giro e l’incoerenza. Per questo cerco di avere un rapporto schietto e leale con i miei calciatori. Tutti devono capire di essere nella direzione della loro crescita personale. Da fuori vediamo questi ragazzi e li pensiamo forti perché li vediamo in un certo modo, anche sui social. Ma sono uomini che hanno bisogno di protezione e affetto. È una necessità anche della persona e del calciatore che fa attività ad altissimo livello, dove c’è tanta pressione. L’aspetto familiare è quello che ti accoglie nei momenti belli, ma anche difficili. Cerchiamo di avere questo effetto e calore anche nello spogliatoio, ma poi il calciatore ha sempre la necessità di rientrare nella bolla della sua famiglia”.