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    La Roma si è consegnata all'Inter come neanche una squadra che lotta per la salvezza

    La Roma si è consegnata all'Inter come neanche una squadra che lotta per la salvezza

    Le numerose assenze non possono essere una valida giustificazione alla prestazione che la Roma ha offerto contro l'Inter. Questo è quanto scrive la Gazzetta dello Sport. 

    “L’Inter è stata padrona del campo dall’inizio alla fine, ma è stato soprattutto nei primi minuti che ha creato pericoli seri alla Roma: una traversa di Calhanoglu con un tiro fantastico da sinistra (6’), una ribattuta di piede di Rui Patricio su conclusione ravvicinata di Thuram (15’). La superiorità dei nerazzurri si spiega anche, ma non solo, con la consistenza delle due formazioni: senza Dybala, Pellegrini e Smalling, oltre a Spinazzola e Renato Sanches, i giallorossi sono oggettivamente inferiori. Non basta questo, però, a spiegare l’arrendevolezza della Roma, perché non è scritto da nessuna parte che una squadra rimaneggiata e meno forte debba consegnarsi in quel modo all’avversario; nemmeno chi lotta per la salvezza a volte lo fa, certamente hanno avuto atteggiamenti differenti il Sassuolo e il Bologna, che a San Siro hanno portato via rispettivamente tre punti e un punto a Inzaghi”.

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