La lettera di Allegri a Babbo Silvio: 'No a Balotelli, rinforzi in difesa e in mezzo'
25 dicembre, tempo di regali anche in casa rossonera. Col presidente Berlusconi nuovamente a vestire i panni di Babbo Natale dopo il suo ritorno alle cose milaniste delle ultime settimane e Massimiliano Allegri nella veste del bambino che indirizza la fatidica lista dei desiderata. Proviamo a entrare nella testa dell'allenatore livornese e a immaginare il testo della sua ipotetica missiva al patron del Milan.
Caro presidente Berlusconi,
la disfatta di sabato scorso contro la Roma ha riproposto quelle che sono le vere mancanze di questo Milan. Difesa e centrocampo sono i reparti più bisognosi di rinforzi, almeno due a testa. Strootman e un ripiego a prezzi contenuti (va bene anche Kucka) per la zona mediana che ha perso De Jong e non ha più un Ambrosini all'altezza, oltre a un laterale mancino di difesa e un centrale di spessore. Sicuro, presidente, che Armero dell'Udinese e Yanga-Mbiwa del Montpellier non possano fare al caso nostro? Anche a me piacciono Drogba, Balotelli e Kakà, ma non ritiene più opportuno investire il tesoretto derivante dalle cessioni di Pato e Robinho per migliorare davvero la rosa, evitando per una volta gli acquisti "elettorali"? A proposito: non è che anche stavolta si metterà di traverso per la partenza di Pato verso il Brasile? Il ragazzo non ha più nulla da dare a questo Milan e i soldi del Corinthians farebbero davvero tanto comodo. A tutti quanti...".
Firmato,
Massimiliano Allegri