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    La Fiorentina vista da Frey: 'Italiano ha riportato entusiasmo: i viola ora hanno un'anima. Commisso ha sbagliato.."

    La Fiorentina vista da Frey: 'Italiano ha riportato entusiasmo: i viola ora hanno un'anima. Commisso ha sbagliato.."

    Questo pomeriggio l’ex portiere di Fiorentina e Genoa Sebastien Frey, durante un collegamento con ViolaFun, ha avuto modo di commentare la Fiorentina di Vincenzo Italiano: dai paragoni con la viola di Cesare Prandelli ad una valutazione sui primi anni della nuova proprietà. Questi alcuni temi trattati:
     
    “Italiano è riuscito a ricreare quello che mancava da un po’ di tempo: l'entusiasmo tra la piazza e la squadra, adesso credo che finalmente sia tornato questo forte legame. Vedo i tifosi approvano il lavoro che sta portando avanti l'allenatore, la squadra sta facendo bene ed ha un idea di gioco: questi sono segnali importanti per Firenze. Vedo con piacere che i tifosi stanno tornando allo stadio, e per quello a cui eravamo abituati non è poco. Un clima come quello nell'era Prandelli? Questo è tutto “il male” che gli auguro. Questo perché quello che siamo riusciti a creare noi in quegli anni è stato unico, anche oltre i risultati sportivi: lo spogliatoio era davvero compatto, ma oggi con i social e le pressioni extra, i procuratori. Non so se si possa ricreare davvero un clima del genere. L’importante è che adesso ci sono davvero dei segnali positivi, avevo respirato tanta stanchezza e delusione da parte dei tifosi. Quest’anno la squadra e Italiano hanno finalmente capito la piazza di Firenze: la sua esultanza a fine gara contro l'Atalanta fa capire tante cose, è emblematica. Questi sono segnali importanti.  Vincere contro la Dea non è mai facile, negli ultimi anni sono diventati una realtà importante del nostro campionato: quello di domentica è stato un grande risultato. Adesso si ha la possibilità di sognare il ritorno in Europa, l’obiettivo principale di questa nuova Fiorentina”.
     
    Ha continuato poi cosi sui singoli: 
    Una Viola così dopo l'addio di Vlahovic? Quando è scoppiata la bomba Vlahovic sinceramente ero scettico sulla sua cessione. Occorre essere realisti: il serbo aveva dei numeri mostruosi non solo a livello italiano ma anche europeo. Avevi in rosa uno dei migliori attaccanti del mondo. Sono altrettanto sorprese di vedere Piatek che dopo qualche anno complicato si è di nuovo inserito in una nuova realtà e finora sta facendo la differenza: a suon di gol direi che a poche settimane dall’addio di Vlahovic non lo sta certo facendo rimpiangere. Dragowski e il suo calo? Mi dispiace perché lo scorso anno il polacco è stato un protagonista, e adesso la sua situazione sta diventando un po’ pesante nello spogliatoio. Quest’anno è subentrato Terracciano, che personalmente considero qualcosa di più di un secondo di lusso, che ha fatto bene: adesso per lui non sarà facile riprendere il posto. Adeso però la squadra sta girando bene, anche lui deve essere sereno ed aspettare giugno per prendere una decisione sul suo futuro. Castrovilli come Rui Costa? Calma coi paragoni... Rui Costa era un mago e Antognoni è stata una bandiera: spero che Gaetano presto possa fare un salto di qualità e prendere in mano la Fiorentina ma ancora gli manca qualcosa. Ikoné? Quando uno gioca con frequenza, impara la lingua in fretta: la lingua del calcio è mondiale. Non so che problemi stia vivendo, spero che diventi un valore aggiunto della Fiorentina presto”. 
     
     
    Infine un pensiero sulla nuova gestione di Rocco Commisso
    “Ho sempre detto quello che pensavo quindi non ho problemi a dare una valutazione. Da un lato Rocco sta investendo tanto, basti vedere quello che ha fatto per il centro sportivo. Di progetti importanti ce ne sono, quindi dalla parte di business man sicuramente Commisso sta investendo molto sul club. Quello che dispiace a me e a Moreno Roggi è che da più di due anni gli ex viola non sono stati coinvolti in nulla: la Fiorentina ha detto che c'è bisogno di sostegno per la gara con la Juventus e io ho risposto via social "magari!" perché loro per ora hanno scelto di fare a meno di noi... Noi ex viola non ci siamo mai tirati indietro: purtroppo la proprietà ha altre priorità ma spero che un giorno lo capirà. ". 

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