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La crisi del gol della Juventus infiamma Costacurta e Di Canio: "Vi aspettavate 6 gol a partita?". "No, ma nemmeno 0 tiri"
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Il terzo pareggio consecutivo in campionato, il terzo 0-0 dopo quelli con Roma ed Empoli, è ancora tema di dibattito attorno alla Juventus di Thiago Motta, fermata con analogo punteggio nella giornata di sabato dal Napoli di Antonio Conte. Anche durante lo “Sky Calcio Club” di ieri, in studio Paolo Di Canio e Alessandro Costacurta si sono affrontati sull'argomento. Il primo a prendere la parola è stato l'ex calciatore della Lazio: “All'inizio doveva essere tutto nuovo, con un gioco diverso, ora stiamo esaltando la fase difensiva, come la Juve dell'anno scorso. Dobbiamo esser seri, no? Se esaltiamo quella parte ok, ma noi ci aspettavamo qualcosa di diverso”.
La replica di Costacurta non si è fatta attendere: “Quando arriva un nuovo allenatore, è quella la prima fase che vuoi sistemare. Non so quali fossero le tue aspettative, ma appena si arriva un tecnico cerca di sistemare la difesa, è stato sempre così per gli allenatori che ho avuto io. Juve uguale a quella dell'anno scorso? Magari c'è un cambio in atto”. Di Canio non ci sta e, sempre a Sky Sport, ribatte: “Io vedo continuità, lo scorso anno ha fatto 15 clean sheet e ora sta andando nella stessa direzione. Con un'organizzazione differente sta ottenendo lo stesso risultato: una compattezza difensiva, noi stiamo esaltando quella”.
Il dibattito si accende nel finale sul rendimento offerto sin qui dal nuovo allenatore Thiago Motta, messo a confronto col predecessore Massimiliano Allegri: “Ma chi pensava che arrivasse lui e le cose cambiassero di colpo? - attacca Costacurta - C'era qualcuno che pensava venisse lui e dopo due partite la Juve faceva 6 gol a partita? Allora andiamo a parlare nei bar”. Da qui il nuovo affondo di Paolo Di Canio: “Non andiamo nei bar, non esageriamo. Non parliamo di 6 gol a partita, ma neanche un tiro a partita... Ti aspetti di meno di un tiro a partita? Qui non è bar, qui è serietà. Sono curioso che sia arrivato Motta, di vedere: magari sboccerà e farà 5 gol a partita. Non mi aspettavo quello, ma neanche mezzo tiro in porta: non ti aspettavi almeno un tiro e mezzo, anche solo casuale?”.
La replica di Costacurta non si è fatta attendere: “Quando arriva un nuovo allenatore, è quella la prima fase che vuoi sistemare. Non so quali fossero le tue aspettative, ma appena si arriva un tecnico cerca di sistemare la difesa, è stato sempre così per gli allenatori che ho avuto io. Juve uguale a quella dell'anno scorso? Magari c'è un cambio in atto”. Di Canio non ci sta e, sempre a Sky Sport, ribatte: “Io vedo continuità, lo scorso anno ha fatto 15 clean sheet e ora sta andando nella stessa direzione. Con un'organizzazione differente sta ottenendo lo stesso risultato: una compattezza difensiva, noi stiamo esaltando quella”.
Il dibattito si accende nel finale sul rendimento offerto sin qui dal nuovo allenatore Thiago Motta, messo a confronto col predecessore Massimiliano Allegri: “Ma chi pensava che arrivasse lui e le cose cambiassero di colpo? - attacca Costacurta - C'era qualcuno che pensava venisse lui e dopo due partite la Juve faceva 6 gol a partita? Allora andiamo a parlare nei bar”. Da qui il nuovo affondo di Paolo Di Canio: “Non andiamo nei bar, non esageriamo. Non parliamo di 6 gol a partita, ma neanche un tiro a partita... Ti aspetti di meno di un tiro a partita? Qui non è bar, qui è serietà. Sono curioso che sia arrivato Motta, di vedere: magari sboccerà e farà 5 gol a partita. Non mi aspettavo quello, ma neanche mezzo tiro in porta: non ti aspettavi almeno un tiro e mezzo, anche solo casuale?”.
