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    L'Inter riflette su Lukaku: meno amore e più gol, perché la riconferma non è scontata

    L'Inter riflette su Lukaku: meno amore e più gol, perché la riconferma non è scontata

    • Pasquale Guarro
    Le gerarchie non sono più quelle di un tempo, quando l'Inter di Conte veniva trascinata dai gol di Lukaku, lasciando al giovane Lautaro un ruolo più marginale, seppur importante. Una condizione che forse avrebbe potuto ristabilirsi al rientro di Big Rom a Milano, ma le cose sono poi andate diversamente. Di mezzo c'è stato un infortunio, lunghissimo, patito dal calciatore belga, che di fatto lo ha messo fuori causa per un girone. Sfortuna, sicuramente. Ma non solo quella. Perché a posteriori, la gestione di quell'infortunio non è ancora del tutto stata digerita e il Mondiale ha inciso non poco nella testa del calciatore, nonostante in molti hanno provato a far filtrare l'esatto opposto. L'esempio, invece, lo ha dato Lautaro Martinez, che si è guadagnato ancor più stima da parte di allenatore e dirigenza, stringendo i denti e mettendo l'Inter davanti a ogni cosa anche con il Mondiale alle porte. Lautaro non si è risparmiato e ad Appiano Gentile gli hanno fatto capire quanto tutto questo sia stato apprezzato. E a breve il "Toro" rientrerà a Milano da campione del mondo, uno status non banale. 

    Lukaku, invece, dovrà riguadagnare il terreno perso. Le parole di Marotta sono un monito: "Abbiamo capito che ama l'Inter ma adesso ci aspettiamo cose importanti". Concetto espresso poi anche da Zhang. Perché vanno bene le frasi a effetto, ma non è di un filosofo che l'Inter ha bisogno. Inzaghi e compagnia da Lukaku si aspettano i gol e in base a quelli si intavolerà il discorso con il Chelsea per la prossima stagione. Perché un anno di prestito a 20 milioni di euro (compreso l'ingaggio) non è uno scherzo per una proprietà in difficoltà come quella nerazzurra. Così come non è uno scherzo il salario del calciatore, che è tornato all'Inter da più pagato della Serie A, sforando il nuovo tetto ingaggi della squadra. In parole poche Lukaku è stata un'eccezione, il buchetto ulteriore sulla cintura per tornare a vincere. 

    Oggi, contro la Reggina, l'attaccante belga tornerà in campo con l'Inter. Un test amichevole per aiutarlo a tornare in forma in vista della sfida che può valere una stagione, quella del 4 gennaio contro il Napoli. I nerazzurri si aspettano da Lukaku che torni a fare la differenza, in caso contrario, tutto sarà riparametrato. Bisognerà affrontare nuovi discorsi con il Chelsea, partendo dal presupposto che una conferma non è scontata. E anche con lui sarà necessario toccare il discorso ingaggio, perché se a fine anno avrà inciso al di sotto delle aspettative, nulla motiverebbe per lui l'eccezione. 
     

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