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Inter, l'allarme del fisioterapista del Belgio: ecco come sta realmente Lukaku
PIANO - Proprio delle sue condizioni ha parlato Lieven Maesschalck, fisioterapista della nazionale del Belgio che, ai connazionali di Sporza, ha raccontato di com’è stato gestito Big Rom in Qatar. C’era infatti una sorta di patto con lui, un piano che prevedeva un rientro graduale del giocatore dopo aver giocato solo 30’ in totale a ottobre con la maglia dell’Inter contro Viktoria Plzen e Sampdoria. "Il Ct Martinez è uno che ascolta lo staff medico e col quale discute di tutto. Nel caso di Lukaku, ha avuto un peso anche il fatto che, per esempio, non giocasse da mesi. Sarebbe riuscito ad esserci per la Croazia, ma non avrebbe mai potuto giocare per 90 minuti. Fisicamente Romelu non poteva reggere un'intera partita, quindi bisognava fare una scelta: lasciarlo partire titolare o meno. Fargli giocare 45 minuti o 60 minuti, ma non di più", ha rivelato. Ecco perché Lukaku è entrato solo a inizio ripresa nella sfida da dentro e fuori contro la nazionale di Modric.
RIENTRO - Già a settembre, Lukaku aveva deciso di far visita a Maesschalck, il 'Mago dei muscoli', come è soprannominato, per provare un rientro veloce, vanificato dalla ricaduta di qualche settimana dopo.