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    L'Inter può vendere Skriniar

    L'Inter può vendere Skriniar

    Walter Sabatini è volato in Cina nel tentativo di convincere Zhang Jindong a investire sul mercato di gennaio per agevolare Luciano Spalletti, impegnato nella corsa Champions con una squadra che da un mese ha iniziato a evidenziare lacune che potrebbero comprometterne il cammino. Il patron cinese esamina con sospetto la richiesta dell’amministratore tecnico perché deciso a spendere ulteriormente solo in caso di qualificazione avvenuta, quindi, eventualmente, da giugno in poi. Sempre tenendo presente che l’Inter avrà anche bisogno di cedere per rientrare nei parametri del Fair play finanziario: si calcola che entro il 30 giugno sarà necessario reperire dal mercato circa 60 milioni di euro. Cifra alta ma non proibitiva. 

    NON SI CHIUDE ALLA CESSIONE DI SKRINIAR - Gli interisti che più fanno gola ad oggi sono Icardi, Skriniar e Perisic, questi i tre nerazzurri in grado di garantire generose plusvalenze al club di corso Vittorio Emanuele. E anche di questo hanno parlato Sabatini e Zhang, soprattutto concentrandosi sul forte centrale ex Sampdoria, già sotto la lente d’ingrandimento dei grandi club europei, su tutti Manchester City e Barcellona. I catalani hanno affrontato già l’argomento con Ausilio, chiedendo un opzione di acquisto per giugno e offrendo in cambio all’Inter il prestito di Deulofeu. Si riflette. Di sicuro la porta non è chiusa, soprattutto perché a fine stagione la valutazione di Skriniar potrebbe superare i 70 milioni di euro e l’Inter potrebbe pensare di sostituirlo con Stefan de Vrij. 

    CAPITOLO DE VRIJ - Sul difensore della Lazio si apre un altro capitolo: Ausilio e Sabatini hanno trovato l’accordo con l’entourage del calciatore sulla base di un quadriennale a 4 milioni di euro a stagione ma dalla Cina non hanno ancora dato l’ok definitivo all’operazione, nonostante l’olandese si libererà dalla Lazio a costo zero nel mese di giugno. Il problema principale è sempre lo stesso, Zhang vuole sentir parlare anche di cessioni. Ecco perché è tutt’altro da escludere una probabile partenza di Skriniar già a giugno, specie se il patron nerazzurro dovesse decidere di accontentare Sabatini e Spalletti aprendo il portafogli già a gennaio per portare a Milano un paio di rinforzi. 

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